Roma. Comunali: CasaPound apre la campagna elettorale, festa di piazza all’Esquilino

di stefano casapound

Roma.– ‘’La rivoluzione falla davvero’’. Domenica 21 aprile CasaPound Italia apre ufficialmente la campagna elettorale per le comunali del 26 e 27 maggio prossimo: una festa di piazza, nel giorno del natale di Roma, organizzata in via Napoleone III, all’Esquilino, nella strada dove esattamente 10 anni fa è nato il movimento, con l’occupazione dello stabile al numero civico 8. Una mattinata di festa per conoscere il programma, i progetti, le iniziative sociali e i candidati di Cpi al Comune e nei 15 Municipi della Capitale tra musica, cultura e tradizioni romane.

‘’Siamo convinti che CasaPound Italia sarà determinante in queste elezioni – afferma Simone Di Stefano, candidato sindaco di Cpi – partiamo da un 1% e siamo pronti a raccogliere i delusi della rivoluzione flop di Grillo e i disgustati dal Pdl romano. Corriamo per vincere e restituire la città ai romani, con le idee e un radicamento nella città che viene da dieci anni di iniziative sul territorio. Agli altri – aggiunge Di Stefano – conviene imparare dal nostro programma perché comunque i nostri voti saranno determinanti al ballottaggio”.

”CasaPound – spiega il candidato sindaco di Cpi – riparte da un concetto base: prima i romani, nell’erogazione dei servizi sociali, nelle liste d’attesa, negli asili, nella casa. E poi costruzione di due nuovi quartieri di edilizia pubblica in stile Garbatella: case da costruire a spese del Comune dentro il raccordo, in due aree già individuate, e da vendere ai cittadini a prezzo di costo con la formula del mutuo sociale, tagliando fuori banche e palazzinari. Quindi il lavoro, partendo dall’idea che l’amministrazione capitolina debba controllare, aiutare, indirizzare ma non soffocare l’iniziativa privata. Sono le piccole imprese che fanno la ricchezza della Capitale: basta dunque con il proliferare di tasse e restrizioni, basta con controlli asfissianti e insensati su insegne, ombre, centimetri e massima libertà per bed&breakfast e altre iniziative legate al commercio e al turismo. Infine, massima trasparenza, efficienza e pulizia nelle aziende comunali: gli stipendi dei manager sono scandalosi, tanto più a fronte del servizio che offrono. Queste fabbriche di clientelismo vanno bonificate e quelle teste vanno tagliate”.

Redazione Politica

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