Cercola (Na). - Il nodo sull’ultimo candidato a sindaco è stato sciolto: La Grande Accozzaglia, divenuta “I Progressisti”, ieri notte ha trovato la quadratura su Vincenzo Fiengo, degno erede delle “mirabolanti” storie dei dinosauri della politica locale.
Vincenzo Fiengo: ex Margherita, ex PD, ex Api, ed oggi al Centro Democratico, in pochi anni di attività politica ha lanciato un messaggio fortissimo: il cambio di casacca è nelle sue corde. Nell’ultima competizione elettorale comunale non fu nemmeno eletto, infatti entrò in corso di consiliatura, al posto di Giuseppe Gallo, suo padre putativo, e soprattutto, colui che in un sol boccone si è prese gioco del duo Luigi Di Dato e Vincenzo Barone, questi ultimi candidati a sindaco per sport. La Santa Alleanza tra Giovanni Picardi e Liberato Terracciano ha determinato la scelta del peggior candidato, in termini di appeal sull’elttorato, che l’accozzaglia potesse esprimere. Picardi facendo credere che SEL fosse alleato fedele di Vinenzo Barone avrebbe organizzato il trappolone; mentre Giuseppe Gallo, si vocifera, avrebbe fatto credere a Barone del suo , quanto mai fantasioso, sostegno.
Un dato inquietante fa tremare la Grande Accozzaglia: le ultime scelte di Giuseppe Gallo – 2007 ricandidatura dell’ex sindaco contro Pasquale Tammaro , e 2008 Riccardo Meandro, ancora contro Tammaro, risultarono mortifere per le velleità di governo del centrosinistra -. Rasenta la certezza il due senza tre. Oggi, però, il centrosinistra del Partito Democratico, guidato da Salvatore Grillo, ha preso le distanze dai dimissionati dalla politica: Vincenzo Barone, Luigi Di Dato, Giuseppe Gallo, Ciro Perna, Aldo Improta, Giulio Bentivoglio, Ciro Borriello e Giovanni Picardi.
Questa scelta dell’Accozzaglia consegna , a nostro avviso, senza nemmeno far campagna elettorale, direttamente a Salvatore Grillo , l’opportunità di andare al ballottaggio contro Giorgio Esposito (PDL).
Vincenzo Fiengo, giovane avvocato del territorio, si è distinto in consiglio comunale per la sua immancabile confusione, ed in particolare per non aver mai lanciato una proposta in modo da lasciar il segno in questa sua avventura consiliare. Anzi è risultato essere il classico studente chiamato a scaldare la sedia. E che si “svegliava” quando il leader indiscusso del centro sinistra , Salvatore Grillo, urlava nella sala consiliare quanto il centrosinistra era ambiguo e “compiacente silenzioso” dell’ex Governo Tammaro.
Un simpatico sfottò del Movimento Cinque Stelle ha gettato delle ombre sulle procedure che starebbero attivando i Progressisti di Fiengo al fine di preparare la modulistica da presentare entro le 12,00 di domattina alla Segreteria Generale del Comune.
“ Beh che c’è di strano – ecco cosa si legge nel sito del Movimento Cinque Stelle Cercola - direte Voi, se all’ultimo si presenta una lista sul filo di lana?
C’è di strano, che la presentazione di una lista passa per una serie di adempimenti burocratici che richiedono un minimo tempo (di sicuro superiore alle 24/48 ore) e una volta consolidata la lista (quindi a partire dalla citata conferenza stampa) si possono raccogliere le firme dei sottoscrittori in presenza di un autenticatore (per maggiori ragguagli invitiamo alla lettura di questo post)
Considerando che tale “listone” ha visto la la luce, dopo un non sereno travaglio anche notturno, intorno all’una, e volendo considerare tale orario come inizio per la raccolta firme (senza tenere conto del tempo per la creazione dei moduli e di tutti gli altri adempimenti) ci sono solo 35 ore per raccogliere le firme in presenza di un autenticatore!
E’ vero – continuano i grillini - che ci troviamo davanti ai “Progressisti” e quindi potrebbe essere che hanno la macchina del tempo e non lo sappiamo, ma a questo punto sarebbe molto interessante capire in che data l’autenticatore procederà all’autentica delle firme… (per non parlare dell’elenco dei candidati per il quale il buio è ancora più pesto…)
Secondo noi chiudono i grillini -il tempo è tiranno e speriamo che i nostri eroi possano farcela contro quello che per il momento rappresenta un vero e proprio legittimo… impedimento!!”
I nuovi paladini del certosino controllo delle operazioni hanno lanciato delle inquietanti ipotei che potrebbero minare , a detta loro, la regolarità della competizione elettorale.
il direttore Gaetano Busiello