Napoli. Il 17 maggio “Notte Bianca in Ateneo – Università Parthenope di Napoli”

Redazione 6 maggio 2013 - Cultura - Spettacolo ·

“Notte Bianca in Ateneo” è un’iniziativa con la quale ListaGram, attraverso l’aggregazione di numerosi studenti, si impegna a devolvere l’incasso in beneficenza a Città della Scienz… Leggi tutto »

Napoli. - ListaGram, movimento degli studenti della Università degli Studi di Napoli Parthenope, ha organizzato un evento che si terrà il 17 Maggio, presso la sede dell’Università Parthenope di via Ammiraglio Ferdinando Acton: “Notte Bianca in Ateneo” è un’iniziativa con la quale ListaGram, attraverso l’aggregazione di numerosi studenti, si impegna a devolvere l’incasso in beneficenza a Città della Scienza, come forma di contributo per una pronta ricostruzione.

Trattasi di un polo scientifico che per anni è stato il fiore all’occhiello della nostra città, e che un gesto inconsulto e scellerato l’ha sepolto sotto un banco di cenere.

ListaGram è un gruppo apolitico e apartitico formato da studenti attivi all’interno dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, che crede nel miglioramento dell’offerta formativa mediante attività didattiche, culturali e sociali, che coinvolgano la classe studentesca tutta.

Il gruppo crede nel cambiamento attraverso la realizzazione di un’accademia di crescita personale che cammini in parallelo all’offerta formativa classica dell’università italiana.ListaGram rivolge l’attenzione alle esigenze degli studenti in prospettiva post universitaria, ovvero all’avvicinamento degli stessi al mondo del lavoro.Dal punto di vista sociale, l’obiettivo primario è di far comprendere, a chi occupa le “poltrone” del potere, che il cuore pulsante di questa società in crisi sono proprio i giovani. Con l’impegno e il sacrificio ogni studente può fornire un segnale chiaro di ripartenza, che abbia inizio dalle radici della nostra stessa terra.

ListaGram immagina un’università diversa: non una piattaforma sterile attraverso la quale si formalizzi soltanto un percorso di studi, ma “un’agorà” nella quale gli studenti possano acquisire gli strumenti necessari per dare un forte contributo al progresso della società.

Redazione Cronaca