Cercola (Na). - E’ una coalizione partitica arricchita da una lista civica quella che sostiene Giorgio Esposito alle elezioni amministrative in programma a Cercola per il 26 e il 27 maggio prossimi. Da un lato la formazione è composta da un Popolo della Libertà che a Cercola si sta ispirando al principio di discontinuità visto che tutte le candidature sono state decise a Cercola, dall’altra dall’Udc, dalla novità assoluta rappresentata a Cercola da “Fratelli d’Italia” e dal Nuovo Psi. La civica che sostiene il candidato sindaco “La mia Città” è infine composta da professionisti che vivono da sempre il territorio e da giovani studenti: tutti loro si affacciano per la prima volta nel panorama politico locale. Un giusto mix di esperienza e novità dunque per la formazione che sostiene Esposito sul cui nome hanno trovato l’accordo tutti i partiti di centrodestra.
IL PROFILO. Giorgio Esposito, imprenditore a capo di una società di servizi tecnici, ha quarantotto anni, è sposato ed è padre di un bambino di otto anni. È stato consigliere comunale negli anni Novanta. Nei mesi scorsi a Esposito è stata proposta la candidatura alla carica di sindaco della città di Cercola.
“Ho accettato questa sfida motivato dall’accordo che sul mio nome è stato trovato dai partiti di centrodestra e spinto dall’entusiasmo degli amici che si sono riuniti nella civica “La mia Città”, spiega Esposito. “Le donne e gli uomini che mi stanno accompagnando in questa entusiasmante avventura sono in campo per i cercolesi e per Cercola, consapevoli delle responsabilità che un impegno del genere rappresenta in questo momento così delicato per il Paese, ma convinti di avere tutte le potenzialità per realizzare un programma che mira al miglioramento della nostra città e al benessere dei nostri concittadini”.
IL PROGETTO. Ambiente, economia, sviluppo del territorio e turismo. Sono questi i punti cardine del programma elettorale della coalizione che sostiene Giorgio Esposito e che mira ad un generale miglioramento delle condizioni di vita dei cercolesi. In questa prospettiva i quattro punti forti del programma elettorale non possono che essere letti in una ottica unitaria, nella consapevolezza che ciascuno di essi non può non prescindere dagli altri. Ecco perché il fiore all’occhiello del progetto elaborato per Cercola è il proposito di realizzare il “Parco delle Masserie” assieme al recupero degli edifici storici che si trovano sul territorio. Cercola, pur non rientrando nell’area protetta del Vesuvio, è vincolata dalle restrizioni vigenti dalla zona rossa perché rappresenta la porta naturale del Parco Nazionale essendo il paese che congiunge l’area metropolitana a quella vesuviana. Disseminata di antiche masserie e di edifici storici allo stato attuale in condizioni fatiscenti, può rappresentare il punto naturale in cui far confluire i flussi turistici che si muovono in direzione del Vesuvio, ma anche verso il capoluogo, in tutti i periodi dell’anno. In tale ottica il programma di Giorgio Esposito prevede il recupero delle Masserie e degli edifici storici attraverso una rete imprenditoriale che va motivata ad investire in città e quindi nell’ottica di inserimento degli stessi in un circuito ricettivo che dia vigore all’economia locale.
Tra i progetti c’è poi quello di puntare sulle iniziative di formazione e apprendimento dei mestieri.
Largo spazio è poi stato dato all’ambiente. Cercola è su una percentuale del 50 per cento per la raccolta differenziata e si serve di un’isola ecologica che è ormai a pieno regime, tuttavia tanto ancora si può fare. In primis, il progetto di Esposito prevede il potenziamento del servizio di recupero finalizzato alla vendita dei materiali di riuso che vengono raccolti presso la stazione ecologica: lo scopo è quello di potenziare il reinvestimento dei fondi raccolti per migliorare i servizi ambientali stessi e riuscire ad abbassare in tal modo la pressione fiscale sui cittadini.
Redazione Politica