Pollena Trocchia (Na). – Mancano venti giorni ed uno dei candidati sindaco, l’outsider Di Fiore (Pollena prima di tutto) prende coraggio. I rumors lo danno ad un inaspettato testa a testa con il sindaco uscente Francesco Pinto (Insieme per costruire). Di Fiore partito senza i favori del pronostico, oggi sembra accreditato per giocarsela fino alla fine. La sua lista civica va forte, e diversi candidati stanno prendendo il volo.
Raffaele Di Fiore, 43enne impreditore del posto, pone al centro della sua campagna elettorale la realizzazione di idee e progetti che rilanciano nel panomrama delle attività produttive l’imprenditoria di Pollena Trocchia, quest’ultima il reale volanoI per superare il periodo di crisi. Attraverso il rilancio dell’economia locale l’occupazione sarà soddisfatta.
“In questo periodo di crisi – spiega ai nostri taccuini Raffaele Di Fiore - noi tutti stiamo attraversando un periodo di enormi difficoltà. La crisi economica cha attanaglia il nostro Paese anche nel nostro comune ha portato gravi perdite in termini di occupazione ed imprese. Tali perdite sono state fortemente aggravate da una cattiva gestione delle risorse pubbliche sprecate in poche iniziative tra loro scollegate, attuate senza alcun obiettivo di sviluppo finale.
Per superare lo stato di difficoltà economica ed arretratezza in termini di sviluppo complessivo la nostra lista si propone di intraprendere le seguenti iniziative volte in primo luogo a creare nuova occupazione e, di conseguenza, ricchezza e sviluppo per l’intero territorio comunale:
1. Attrarre sul nostro territorio nuove imprese tramite l’assegnazione dei terreni dell’area PIP attraverso un bando pubblico finalizzato ad agevolare, per mezzo dell’assegnazione di un punteggio preferenziale, quelle aziende che garantiscono a parità di terreno occupato maggiore occupazione e che si impegnano ad assumere un maggior numero di personale residente nel territorio comunale;
2. Incentivare l’apertura di nuove attività tramite sgravi fiscali, ovvero riduzione delle imposte comunali, per le nuove attività (nei settori del commercio, dell’artigianato, della ristorazione e dell’accoglienza) aperte sul territorio comunale.
3. Aprire uno Sportello Informagiovani, che sia, non solo il punto di riferimento per tutte le opportunità di lavoro sul territorio, ma anche di diffusione delle iniziative comunali, provinciali, regionali ed europee rivolte all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro ed al finanziamento di progetti realizzati dai giovani;
4. Aprire – conclude Di Fiore - uno Sportello Impresa che aiuti le imprese nello svolgimento delle pratiche burocratiche e sia, inoltre, il punto di riferimento per la diffusione di tutte le opportunità di finanziamento e agevolazioni fiscali comunali, provinciali, regionali ed europee.”
Redazione Politica