Cercola (Na). - L’anello di congiuntura tra i vertici provinciali e regionali dei partiti e i rappresentanti locali sia del centrodestra che della società civile, rappresentata in prevalenza da giovani che scendono per la prima volta in politica: è questa la sintesi del progetto che si concentra intorno al candidato sindaco Giorgio Esposito, espressione di Pdl, Udc, Fratelli d’Italia, Nuovo Psi e della lista civica “La mia Città”.
Ieri il lancio ufficiale della campagna elettorale a Villa Buonanno alla presenza di centinaia di cittadini ha visto la partecipazione di Nitto Palma, presidente della Commissione Giustizia al Senato, di Luigi Cesaro, segretario provinciale Pdl, Marcello Di Caterina (Pdl), Ernesto Caccavale (responsabile comunicazione ufficiale della giunta regionale della Campania) e Salvatore Ricci (consigliere provinciale Pdl). “Sul nome di Giorgio Esposito hanno trovato l’accordo i vertici dei partiti e i rappresentati locali degli stessi: un lavoro congiunto che ha portato ad un’intesa che ci fa ben sperare per l’esito di questa competizione elettorale”, ha detto Cesaro. Ottimista anche il neopresidente della commissione Giustizia al Senato, Francesco Nitto Palma. “Qui a Cercola, intorno al nome di Giorgio Esposito, si sono riuniti tutti i partiti di centrodestra: se si fosse trovata un’intesa così forte anche a livello nazionale, avremmo vinto le Politiche”, ha commentato.
Hanno seguito gli interventi dei rappresentanti locali delle liste in corsa: Massimo Romano, commissario cittadino del Pdl; Angelo Tabellini, delegato di Fratelli d’Italia; Sergio Passariello e Titti Celentano, rappresentanti della segreteria nazionale e territoriale del Nuovo Psi e ancora Luigi Smimmo e Camillo Di Marzo, candidati alla carica di consiglieri rispettivamente con “La mia Città” e l’Udc.
Infine la parola è passata al candidato sindaco che ha illustrato i dettami della coalizione e il programma elettorale nel dettaglio: “Abbiamo raggiunto un giusto mix di esperienza e novità che ci fa affermare che stiamo lavorando per un progetto di discontinuità politica e di rinnovamento amministrativo”, ha dichiarato. “Puntiamo al rilancio economico di Cercola attraverso il turismo, la riqualificazione degli edifici storici come le Masserie con l’idea di creare delle piste ciclopedonali che colleghino tra loro le strutture esistenti sulle quali dobbiamo far convergere gli investimenti imprenditoriali in modo da creare occupazione per i nostri giovani”, ha spiegato Esposito. “Investimento e riqualificazione devono passare attraverso il decoro e la qualità e nel contempo ci proponiamo un’attenzione particolare per le fasce meno abbienti; le famiglie in difficoltà economica vanno supportate con agevolazioni e iniziative sociali: la classe operaia è il vero motore dell’economia”, ha aggiunto.
Esposito ha poi affrontato il tema delle tasse: “Dobbiamo pensare ad una rimodulazione del sistema fiscale comunale per abbassare le imposte”. EE ancora sulla zona rossa: I vincoli sono limitativi ma devono trasformarsi in risorse: il problema dell’abusivismo edilizio, sostanzialmente per le necessità delle famiglie, è figlio della mancata pianificazione fino agli anni 2000. Pensare ad una pianificazione globale del territorio, nel rispetto della zona rossa, ed ancora a progetti di recupero di manufatti esistenti per attrezzature e servizi, ci consentirebbe di uscire da una situazione di stallo dello sviluppo economico del territorio di Cercola.
Redazione Politica