Avellino. - Domani, sabato 22 giugno, a partire dalle ore 16.30, presso l’ex Carcere Borbonico di Avellino in Via Dalmazia 22, si terrà un convegno dal titolo “…Quel dio creativo che viene a curarti l’anima!”. L’iniziativa sarà l’occasione per discutere delle innumerevoli intersezioni tra arte e relazione d’aiuto, nonché per esplicitare alcune modalità di intervento psicologico a mediazione artistica. L’evento, organizzato dalla Scuola triennale di Musicoterapia di Gesualdo unitamente alla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali di Salerno ed Avellino, inizierà con il saluto del Soprintendente Gennaro Miccio.Seguiranno le relazioni dello psichiatra Fausto Russo su “Nasciamo tutti dai Simboli e ci ammaliamo quando non li mettiamo in scena” e della psicologa Daniela Azzaruolo su “La creatività come strumento terapeutico”. Interverranno, inoltre, anche i musicoterapisti Sabatino Miranda, già direttore dell’istituto triennale di Gesualdo e Nadia Perfetto, rispettivamente su “I suoni che curano” e “La voce tra evocazione e regressione”.
Oltre ai momenti teorici, il convegno prevede dei momenti esperienziali nei quali sarà possibile osservare realizzazioni e produzioni di eventi arte terapeutici. Il pomeriggio, infatti, continuerà con tre laboratori dedicati alla vocalità, alla comunicazione e al ritmo (per il quale è consigliabile portare con sé un tamburo perché si svolgerà nella forma di Drum Circle).
La chiusura dei lavori è prevista per le ore 20.00 quando, dopo aver restituito l’esperienza di gruppo vissuta, si procederà con la consegna degli attestati.
L’ingresso è libero
Redazione Cronaca