Algeri. - Martedì 2 luglio, alle ore 19, ad Algeri, presso Salle Ibn Khaldoun, l’artista partenopeo Antonio Maiello darà vita al suo attesissimo concerto dal titolo Memento, un progetto musicale che da anni conquista tutto il mondo. Uno spettacolo ricco di poesia in musica, durante il quale Maiello et les amis du monde, farà risuonare straordinari brani del suo vasto repertorio. L’emozionante voce di Mounir Troudi, cantore berbero, la sorprendente varietà sonora di Lotfi Soua, percussionista tunisino, l’intensa personalità interpretativa di Jacqueline Ferry, vocalist occidentale, sono i colori che accompagneranno le composizioni di Maiello in un vorticoso viaggio pianistico. Non mancheranno noti pezzi in napoletano quali Tammurriata nera e Napul’ è, tratti dal suo lavoro discografico dal titolo Mediterranea. L’artista dedica il suo impegno decennale al dialogo con il Mediterraneo.
Antonio Maiello, napoletano, è figlio d’arte. Il padre Luigi, primo violino al San Carlo di Napoli, lo avvia fino dalla giovane età al mondo della musica. Coltiva la ricerca tra discipline artistiche diverse (musica, pittura e prosa) con artisti di arte contemporanea, come Caruso, Oki Izumi, Montanarini, Calabria ed altri. Poliedrico e dotato di grandi capacità compositive scrive una commedia musicale dal titolo “Affari di casa”, per la regia di Tonino Pulci, che debutta a “Taormina Arte ’96″ con una orchestra di 34 elementi, che tocca in quasi due anni i più importanti teatri italiani. Nel 1999 fonda l’Orchestra Sinfonica di Musica Popolare Mediterranea, risultato della sua sempre attenta e puntuale ricerca delle sonorità del mediterraneo, con la quale da questo momento si esibirà sempre.
Redazione Spettacolo