Angri (Sa). – Piena soddisfazione, grande interesse e riscontro di pubblico per l’importante evento “L’Africa nel Cuore” tenutosi domenica 30 giugno 2013 presso i giardini di Villa Doria ad Angri (SA) organizzato con amore e passione da Stefano Sabatino, responsabile regionale di ONG Bambini nel Deserto Onlus, in collaborazione con il Comune di Angri.
L’evento, presentato dalla giornalista Brigitte Esposito, attraverso coinvolgenti ed emozionanti musiche, balli, interviste e piecès teatrali ha unito brillantemente tutti quei valori artistico-culturali che costituiscono i punti cardinali della cultura africana contribuendo al sostegno di 50 bambini dell’orfanotrofio di Cissin in Burkina Faso – West Africa.
L’obiettivo, infatti, era quello di consentire a tutti i bambini orfani e diseredati, che frequentano l’orfanotrofio, di poter avere un’istruzione di base, avere un luogo dove mangiare e dormire e di porre un limite al diffuso fenomeno dello sfruttamento minorile, del degrado sociale e morale che sfocia nella vita di strada. L’iniziativa è partita alle 11,00 del mattino con diverse iniziative ludiche dedicate ai bambini, con un concorso per la realizzazione della maschera africana più bella grazie alla presenza dell’associazione di clownterapia “La Rondinella” di Scafati. Alle 20.30, prima dell’inizio dello spettacolo, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di un concittadino G.I. che proprio in mattinata, colto da un malore mentre passeggiava nei giardini di Villa Doria, ha chiuso gli occhi per sempre. Presenti il vicesindaco di Angri Gianfranco D’Antonio, l’assessore alla cultura e allo spettacolo Peppe Mascolo, Maria Rosaria Ascione responsabile dell’Associazione la Rondinella, Franca Francavilla presidente de l’Officina delle Idee, Fiorinda Annarumma direttrice artistica del Centro Danza Etoile. Dopo la lettura di commoventi lettere di due bambini africani sono stati sorteggiati i nomi dei bambini che, realizzando le maschere africane, hanno ricevuto una borsa di studio presso il Centro Danza Etoile.
A seguire la strepitosa e coloratissima esibizione del gruppo di ballo latino e interessante e seguitissima la pièce teatrale Faden Kele interpretata dall’attore Abou Beken Tourè con l’adattamento e la regia di Paola Surace. Inoltre, hanno fatto pulsare i cuori le magistrali percussioni di Ibrahim Drabo, musicista burkinabè di fama internazionale e le canzoni d’amore e di dolore della rinomata band di Sorrento Songs for Ulan. Ha cristallizzato l’atmosfera Lello Padovano con le corde della sua chitarra e ha condensato le emozioni nell’interpretazione delle sue splendide canzoni Giusy del Pezzo accompagnata alla chitarra da Giovanni Padovano. La musica è importante perché racchiude in sé quel mix di ascolto, concentrazione e collaborazione e a creare in chiusura quel ponte di solidarietà tra Ouagadougou e Angri sono stati gli Studio Effe, band aperta ai diversi colori della musica e delle culture, con Popularock.
Dal Palazzo Doria meraviglioso il volo delle lanterne cinesi e molto gettonati sono stati gli stand che hanno esposto articoli di artigianato etnico, mostre fotografiche, cibi e bevande africane il cui contributo è stato devoluto al progetto. Il cuore dell’Africa batte grazie a questa unione solidale e anche se in minima parte è stato aiutato il Burkina Faso, uno dei paesi più poveri del mondo dove ogni giorno muoiono bambini per fame, sete e miseria.
Redazione Cronaca