Cercola (Na). – Il prossimo mercoledì 17 luglio è stato convocato il primo consiglio comunale dell’amministrazione guidata dal neosindaco Vincenzo Fiengo. L’appuntamento è fissato per le ore 19,00, presso il Teatro Comunale di viale dei Platani.
Ecco l’ordine del giorno:
1. Convalida degli eletti e verifica di eventuali cause di ineleggibilità ed incompatibilità degli eletti;
2. Giuramento del Sindaco;
3. Comunicazione del sindaco per la composizione della Giunta;
4. Elezioni del Presidente e due vice presidenti del consiglio comunale;
Il sindaco, come recita l’art. 14 dello Statuto Comunale, entro 30 giorni dal giuramento presenta al Consiglio Comunale le linee programmatiche alle relative azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
La prima adunanza, come prevede lo stesso Statuto Comunale, è presieduta dal “consigliere anziano” Giovanni Paudice - neo eletto consigliere comunale del Partito Democratico – . Paudice risulta essere il consigliere anziano, visto che escluso il sindaco, e i candidati sindaci non eletti, ha raggiunto la cifra individuale (voti al candidato consigliere comunale sommati a quelli della lista) piu’ alta.
Il 17 luglio si gioca un’altra importante ed indicativa partita politica, quella relativa alla presidenza del consiglio comunale. Il candidato piu’ accreditato risulta essere Vincenzo Barone, leader di Movimento Democratico. Ma il fatto spinoso riguarda la tempistica dell’elezione , visto che la maggioranza da sola non ha i numeri per far eleggere il suo candidato al primo consiglio: infatti, si necessita dei tre quarti dei voti dei consiglieri comunali. Quindi, il quorum si alza a 13, e mancherebbero tre voti da recuperare all’opposizione, considerato che la maggioranza su Barone vira a 10 voti (compresi quello del sindaco Fiengo ed escluso quello di Diego Maione). Pare che sia il PDL (Giorgio Esposito, Aniello Esposito e Vincenzo Esposito) che Salvatore Calvanese (Progetto Cercola) siano orientati a votare, fin dal 17 luglio, Vincenzo Barone presidente del consiglio comunale. Non voterebbero Barone i soli due consiglieri comunali del Partito Democratico e l’indipendente Diego Maione, che con questa azione di disturbo presenterebbe il primo conto al Movimento Democratico, responsabile per la mancata indicazione dello stesso Maione di un nome per il secondo assessore in quota alla civica che gode della leadership nella coalizione.
Di seguito il nuovc consiglio comunale alla luce delle nomine in Giunta che hanno determinato per legge le dimissioni da consiglieri comunali sia di Riccardo Meandro (Movimento Democratico) che di Salvatore Roffo (Centro Democratico).
Maggioranza: Vincenzo Fiengo (Sindaco), Vincenzo Barone (Movimento Democratico), Diego Maione (eletto con Movimento Democratico e passato con il Gruppo Misto), Filomena Mollo (Movimento Democratico), Carla Giacinto ( Movimento Democratico – subentrata a Riccardo Meandro), Francesco Savino (Centro Democratico), Immacolata Simonetti (Centro Democratico), Teresa Iorio (Centro Democratico – subentrata a Salvatore Roffo), Salvatore Carrotta (Partito Socialista Europeo), Antonietta Grieco (Partito Socialista Europeo), e Ciro Borriello (Sinistra Ecologia e Libertà).
Opposizione: Giorgio Esposito (Popolo della Libertà – Candidato Sindaco non eletto); Aniello Esposito (Popolo della Libertà), Vincenzo Esposito (Popolo della Libertà), Salvatore Grillo (Partito Democratico – Candidato sindaco non eletto), Giovanni Paudice (Partito Democratico) e Salvatore Calvanese ( Progetto Cercola).
Nulla di nuovo nell’opposizione, tutti consiglieri comunali provenienti da tanti anni di presenza nel consesso civico, ad esclusione di Giovanni Paudice, figlio dello storico amministratore Mario, che ha ceduto il testimone della famiglia Paudice nella corsa amministrativa. Manca una donna.
In maggioranza arrivano 8 consiglieri comunali, delle quali cinque donne , alla prima esperienza consiliare.
il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello