Rivellini (Ppe): Alenia, nasce l’associazione “Mezzogiorno di Fuoco”

enzo rivellini 2

L’europarlamentare del Ppe Enzo Rivellini, che stamani è intervenuto alla seduta straordinaria del consiglio comunale di Pomigliano d’Arco per la vertenza Alenia, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Al di là di alcune posizioni che nulla hanno a che fare con la problematica ma sono solo il frutto di pretestuose posizioni politiche, stamani a Pomigliano d’Arco credo sia finalmente nata, tra gli esponenti politici presenti, una forte consapevolezza che occorre fare un lavoro sinergico per difendere la nostra Comunità.

In tal senso ritengo straordinario sia l’intervento del vescovo sia quello del sindaco Russo sia quello delle organizzazioni dei lavoratori. Nel mio intervento, poi, ho voluto ribadire che vi sono alcune verità incontrovertibili, ovvero che i grandi poteri del Nord (economici, finanziari e politici) usano ed hanno usato i governi di ogni colore politico per mettere le mani sulle nostre eccellenze, compresa l’Alenia che è uno dei fiori all’occhiello della nostra economia. Il tutto per poter trasferire al nord le commesse dei prodotti più importanti che fabbrica Alenia-Aeronautica e che sono le forniture per i velivoli ATR. È da tempo che i poteri, passo dopo passo, lavorano per scipparci queste attività e basta ricordare che circa 10 anni fa le commesse per l’Airbus furono date ad Aermacchi che era in grandi difficoltà.

Dobbiamo quindi fare squadra per evitare l’eventualità che tutto finisca al settentrione venga scongiurata ed in tal senso ho presentato al Parlamento europeo una interrogazione urgente, controfirmata anche dal collega Cozzolino, che potrebbe determinare, qualora sia accolta dalla Commissione Europea, una forte base giuridica per la difesa dei diritti dei lavoratori. Inoltre, lo stesso atto che ho presentato permetterà alla Commissione di verificare se i fondi europei assegnati all’Alenia, in quanto azienda con sede legale in una regione Obiettivo 1 come la Campania, debbano essere restituiti tutti o in parte visto che la nuova sede legale finirà in provincia di Varese.

Ho ricevuto in questi giorni da colleghi del Partito nazionalista, che sono membri del Ppe, una nota in cui si dicono pronti a sostenere la battaglia, a dimostrazione che se le iniziative per i diritti dei lavoratori sono legittime si possono creare alleanze trasversali. Infine dall’incontro di oggi ho perfettamente compreso che non esiste una questione di essere di Destra o di Sinistra ma bisogna contrastare i poteri forti del Nord per difendere il Meridione. Ho quindi deciso di dar vita ad un’associazione aperta a tutti e dal nome significativo di “Mezzogiorno di fuoco”»

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency