Napoli. – Ancora una volta la gestione della sicurezza sul territorio partenopeo si arricchisce di un grottesco disservizio che potrebbe minare le operazioni di contrasto alla criminalità nel difficilissimo territorio partenopeo. E’ intervenuto in queste ore , Sergio Scalzo, - presidente vicario nazionale del Consap – , prestigioso sindacato di polizia, lamentando al Questore di Napoli, attraverso un’accesa missiva, l’inqualificabile disservizio che crea la sospensione del servizio dei “Nibbio”, ossia i poliziotti in servizio in moto.
“Questa OS CONSAP - si legge nella missiva inviata da Sergio Scalzo alla Questore di Napoli - ha appreso con grande sconforto che da qualche giorno è stato disposto che gli Operatori di Polizia in forza all’Ufficio Prevenzione Generale – Sezione Nibbio, non dovranno più effettuare servizio moto montato a causa dell’inefficienza degli apparati radio in dotazione a quella Sezione, per l’assenza di semplici e poco costosi caricabatteria che a fine servizio dovrebbero ricaricare gli apparati radio. In attesa dell’enorme esborso di circa venti caricabatterie e relativi adattatori, per fronteggiare detta “anomalia” agli stessi operatori è stata fornita una radio portatile e senza fodero alloggiativo, ma da collare nel taschino della divisa e che sistematicamente cade. Detta radio portatile è risultata, come prevedibile, essere uno strumento inutile e ridicolo in quanto oltre a non consentire una chiara, corretta e costante comunicazione radio con la Sala Operativa e/o con altri mezzi di Polizia in strada obbliga l’operatore Nibbio, quando raramente avverte una comunicazione radio, a fermarsi per poter rispondere alla radio dovendo egli in primo luogo, tenere le mani sul manubrio,vanificando quindi così eventuali inseguimenti e/o di andare in aiuto a cittadini e colleghi in difficoltà.”
Ci sembra così conclude la missiva - così conclude la missiva – assurdo e paradossale che in un città come Napoli non ci siano in dotazione dei semplici caricabatteria funzionati e degli adattatori di pochi €uro che ricarichino dette radio e che venga attuata come soluzione finale la soppressione di detto sevizio motomontato, indispensabile e fondamentale per vigilare quartieri degradati del centro e far sentire a cittadini e turisti la presenza dello Stato”
Redazione Cronaca