Pomigliano d’Arco (Na). – Concerti, itinerari turistici ed enogastronomici, laboratori per bambini, seminari di guida all’ascolto del jazz, mostre e performance artistiche. Tutto questo in programma sabato 21 settembre alla XVIII edizione del Pomigliano Jazz in Campania.
In scena a partire dalle 20.30 al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco (NA) una leggenda del sax contralto, Benny Golson definito “l’architetto del suono”. Classe 1929, autore di capolavori considerati a tutti gli effetti standard – da “I Remember Clifford” (in memoria dell’amico Clifford Brown) a “Stable Mates” , dalla mitica “Killer Joe” (interpretato anche dai Manhattan Transfer) a “Along Came Betty” – Golson nella sua lunga e fortunata carriera ha suonato nelle band di Dizzy Gillespie, Benny Goodman, Lionel Hampton, Earl Bostic e soprattutto Art Blakey. Per anni, infatti, è stato il sassofonista dei Jazz Messengers, scrivendo alcune delle composizioni più celebri del gruppo come “Blues March” e Whisper Not”. Nella sua unica data al sud Italia presenta un live inedito con special guest il pianista Antonio Farò. A Completare la formazione Aldo Vigorito al contrabbasso e Claudio Romano alla batteria.
A seguire, il concerto del Cello Samba trio di Jaques Morelenbaum impreziosito dalla voce raffinata di Paula Morelembaum, in scena con un repertorio sospeso tra samba, bossa nova e musica da camera. Con loro anche Lula Galvão alla chitarra acustica e Marcelo Costa alla batteria. Musicista eccelso, violoncellista sopraffino, arrangiatore intelligente e originale, Jaques Morelenbaum è uno dei grandi nomi della musica brasiliana, ha collaborato con le più grandi firme della musica popolare del suo paese, da Antônio Carlos Jobim a Caetano Veloso, da Gilberto Gil a Maria Bethânia, da Milton Nascimento a Chico Buarque, da Egberto Gismonti a Gal Costa. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, composto musiche per il cinema, diretto orchestre sia classiche che sinfoniche e partecipato come violoncellista a oltre 600 album. Vanta un rapporto musicale intenso con Ryuichi Sakamoto e collaborazioni con Sting, David Byrne, Dulce Pontes, Cesaria Evora e Julieta Venegas.
In chiusura l’esibizione del giovane, ma già apprezzato e pluripremiato pianista, Mario Nappi in trio con Corrado Cirillo al contrabbasso e Luca Mignano alla batteria.
Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito.
Redazione Musica