Napoli. – Sabato 28 e domenica 29 settembre 2013, alle 21, nel Parco Lo Spicchio, in via Case Puntellate al Vomero, precisamente all’incrocio tra via Pigna e via Iannelli, il Teen Thèâtre presenta Il barbone a gettoni Con Rosario D’Angelo e la regia di Ettore Nigro.
Zorro è un barbone-clochard che in cambio di pochi spiccioli – sarà lo spettatore stesso a darglieli se vorrà – racconta pezzi della sua storia, ma esaurito il tempo del gettone si ferma. E di nuovo lo spettatore deciderà se farlo continuare con un altro gettone.
Zorro entra ed esce dal racconto, gioca, scherza, ripete con precisione i gesti quotidiani – fa quello che fan tutti: si sveglia, si lava, si veste, mangia, dorme –, mentre scava nella memoria alla ricerca delle cause che l’hanno portato a vivere per strada, chiedendosi se sia stato il destino o si sia trattato di una scelta.
«Quale forza fa sì che un piano, sul quale si dispongono ordinatamente le esistenze, possa all’improvviso inclinarsi e generare scompigli tali da non riprendere più il filo con il quale muoversi in direzione dell’ordine?
Questa è la domanda che si pone Zorro che, ripercorrendo negli stralci della sua memoria, cerca di scorgere l’istante in cui la forza fece sì che il suo piano si potesse inclinare.
Nel suo racconto carsico i sedimenti degli eventi che hanno marcato la sua vita fino a quel momento vanno a costituire la storia di un uomo che, guidato dalla accidentalità del caso, recupera al prezzo di ogni certezza e comodità perduta soltanto un nocciolo di pesca da poter tenere nel palmo di una mano come ogni principio di libertà che si rispetti. La storia di Zorro diventa allora di tutti gli uomini, continuamente chiamati a scegliere tra l’ordine, le certezze, l’abitudine, le convenzioni sociali, da una parte, e la propria verità dall’altra».
Redazione Cultura