Cercola. Il Campania Ponticelli prende casa al “Giuseppe Piccolo”. Domenica arriva il Real Nocera

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Cercola (Na). -  Da poche ore è rimbalzata in città l’ufficialità  della notizia relativa al Campania Ponticelli: i biancorossi napoletani,   domenica prossima,  inizieranno a giocare le gare casalinghe, valevoli per  il campionato calcistico di Promozione al “Giuseppe Piccolo” di Cercola, stadio capace di ospitare fino a  quattromila   posti, che viene gestito dalla FIPAV Campania. Il  primo appuntamento vede arrivare al “Giuseppe Piccolo” , domenica 5 ottobre 2013,  il Real Nocera.

La cittadella sportiva che insiste nel quartiere Caravita di Cercola  arricchisce il parterre di un’altra prestigiosa compagine sportiva. Il Campania Ponticelli ha una storia gloriosa, tant’è vero che negli Anni Novanta sfiorò anche l’accesso alla serie B.

Nella cittadella sportiva di Cercola si allenano, e  conducono una strepistosa scuola di Scherma, i famosi sciabolatori, gli olimpionici Diego Occhiuzzi e Luigi Tarantino, e la nazionale italiana Gioia Marzocca. Tra pochi giorni scende in campo al PalaCercola la DHS Napoli Futsal , che partecipa al campionato di serie A1 di calcio a 5.  La pallavolo è in campo  – sempre al PalaCercola -  con i ragazzi della Alma Mater che compete nel campionato B1 nazionale, ed è una delle piu’ forti compagini campane. Anche la squadra di pattinaggio – Pattinatori Cercola – vanta numerosi successi nazionali.

“Fare calcio a Napoli è difficile, - sostiene Arnaldo Todisco, presidente del Campania Ponticelli -come sostiene il Presidente De Laurentis siamo vittime della lentezza e della burocrazia del Comune di Napoli.  Il sottoscritto in  qualità di  Presidente del Campania Ponticelli,  società storica militante nel campionato di Promozione , ho cercato di iniziare un’avventura calcistica,  nonchè un programma di recupero di ragazzi a rischio, cercando di portare speranza e luce ad un quartiere di Napoli abbandonato, tristemente    noto solo per vicende di cronaca. Purtroppo le istituzioni non permettono NIENTE, anzi tutti devono sapere che il Comune di Napoli è strafottente verso ogni impianto sportivo situato sul proprio territorio, prova evidente è lo Stadio Comunale di Ponticelli , l’ Ascarelli di Via Argine.  Nel 2009 il Comune di Napoli ha speso circa 243.000,00 per la costruzione di una tribuna che prevede una capienza di circa 1.300, spettatori, la tribuna è stata collaudata per 1.100, il campo è stato anche inaugurato dal Sindaco,  ma la presa in giro che pochi giorni fa  si è realizzata è relativa alll’agibilità del campo ed all’accesso al campo, permesso a sole   100 persone -  compresi gli addetti – , cioè per sapere quanti spettatori devono entrare per vedere la partita si devono calcolare tutti i componenti delle squadre: giocatori e dirigenti delle squadre, i tre arbitri, gli osservatori arbitri, gli addetti stampa accreditati, I DIPENDENTI COMUNALI DI TURNO SUL CAMPO, LE FORZE DELL’ORDINE ed i commissari di campo, ecco la situazione assurda creata dal Comune di Napoli,

Infatti domenica 22 settembre  – continua Todisco - nella partita con il Pimonte Calcio dopo aver conteggiato tutti gli addetti sono riusciti ad entrare solo 21 spettatori e molti sono rimasti fuori campo. Di tutta questa assurda situazione ne a Municipalità,  ne  i due consiglieri Provinciali di Ponticelli,  ne il nostro Consigliere Regionale,  ne i tanti consiglieri comunalo del nostro quartiere hanno mosso un dito,  non si sono interessati  per nulla al problema. Dopo aver combattuto invano con il Comune di Napoli,  che in ogni ufficio preposto, per risolvere il problema,  si scarica il problema ad un altro ufficio .

Stanco  – conclude Todisco - di  essere preso in giro e soprattutto stanco che nessun risolve il problema, scusandomi con i tanti tifosi,  soprattutto i bambini,  che non hanno avuto accesso allo Stadio di Ponticelli nell’incontro contro il Pimonte,  ho deciso di trasferirmi allo Stadio Comunale di Cercola. La società Campania Ponticelli nell’interesse di tutto il quartiere invierà alle autorità competenti il dettaaglio della situazione assurda dello Stadio di Ponticelli : perchè qualcuno dovrà spiegare come mai fatti i lavori per la tribuna e pagati quasi 250.000,00 euro collaudato la disponibilità per 1.300 spettatori l’agibilità è solo per 100 persone compresi gli addetti?”

Redazione Sportiva

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