San Giorgio a Cremano (Na). - Nella biblioteca della Cultura Vesuviana di Villa Bruno, domenica 29 settembre si è conclusa con successo la prima edizione del Premio Letterario Villa Bruno, che ha visto la partecipazione di autori provenienti da tutta Italia, con la presentazione totale di 262 poesie edite e inedite in italiano e vernacolo. La cerimonia di chiusura è stata presentata dalla giornalista Consiglia Izzo, ad essa hanno presenziato Maria Falbo organizzatrice della kermesse, Roberto Furcillo, e Gennaro Improta, Presidente della Pro Loco di San Giorgio a Cremano.
Le musiche sono state eseguite da Mino Remoli e Andrea Fulgioni. Le poesie hanno spaziato su tematiche come la perdita del lavoro, la violenza sulle donne, il sogno della fortuna improvvisa che nasce dietro le slot machine, i sentimenti che legano ad un amore, alla propria terra, ai figli. La serata ha visto il gemellaggio artistico –culturale tra la città di San Giorgio a Cremano e Centola di Palinuro. Per la sezione in lingua ha vinto Fulvia Marconi, di Ancona con “Il Sole si rifugia ad Occidente”, secondo classificato: Giuseppe Granata, di Napoli con “Sopravvivrò“, terzo classificato Gilda Mele, di Foggia con “Mi manchi!” Per la sezione in vernacolo, primo classificato: Luigi Coppa, di Napoli con “Vulesse“. Secondo classificato: Marseglia Fausto, di Marano con ‘A canaria” infine Roberto Bernardini, di Roma con “L’ipocrisia der potere” . Ai premiati sono andati premi in denaro, medaglie e pergamene.
Redazione Cultura