San Giuseppe Vesuviano (Na). – Domenica 2 e 9 ottobre prossimi la Federconsumatori Sede di San Giuseppe Vesuviano sarà presente in Piazza Garibaldi a San Giuseppe Vesuviano al fine di raccogliere firme a sostegno della petizione che verrà presentata al Parlamento Europeo contro la discriminazione posta in essere dalle compagnie assicurative in materia i RC Auto nei confronti dei cittadini meridionali.
Questa iniziativa nasce a Napoli e si sta velocemente estendendo in tutto il meridione, come è testimoniato dall’Assemblea “MO BAST” tenutasi nel capoluogo partenopeo il 24 settembre scorso e che ha visto riunirsi intorno al suddetto tema folte delegazioni di tutto il meridione pronte nei prossimi giorni a raccogliere le firme anche in Puglia, Calabria e Sicilia.
Da anni i consumatori del Mezzogiorno d’Italia subiscono una innegabile, quanto mai ingiustificata discriminazione nel settore dell’Assicurazione per la responsabilità civile auto e ciò ha portato alla costituzione del Comitato Mo’ Bast!
Il Comitato lotta per il diritto alla correttezza, trasparenza ed equità nella costituzione e nello svolgimento dei contratti concernenti i rapporti assicurativi, soprattutto alla luce della vigenza nell’ordinamento italiano dell’obbligo a contrarre l’assicurazione per responsabilità civile da circolazione di autoveicoli (D.Lgs. 209/2005, cd. Codice delle assicurazioni private decorrente dal 1.1.2006).
E’ oramai noto che da anni i cittadini residenti nel Sud Italia subiscono un’incresciosa DISCRIMINAZIONE TARIFFARIA in materia di R.C.AUTO. Più precisamente, a parità di condizioni contrattuali, di sesso, di età, di modello di autovettura, di attività professionale svolta e, soprattutto, di classe di merito e di pregressa sinistrosità, un cittadino che risiede nel Mezzogiorno paga per il premio assicurativo, in media, il triplo rispetto ad un cittadino che risiede nel Centro-Nord del Paese, in aperta violazione del principio di uguaglianza e di quello di non discriminazione. Alla fissazione dei premi in misura così elevata – unitamente all’obbligatorietà dell’assicurazione per R.C.A. – consegue l’uso della leva tariffaria in funzione elusiva dell’obbligo a contrarre.
Nel corso dell’ultimo quinquennio la maggior parte delle compagnie assicurative ha messo in atto, al fine di ridimensionare drasticamente il proprio portafoglio r.c.auto, una politica di sconsiderati ed assolutamente ingiustificati aumenti dei premi.
Come riconosciuto dall’I.S.V.A.P. – Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse collettivo, tali pratiche sono state disposte su basi massive con l’intenzione di colpire in modo generalizzato gli assicurati sulla base della sola residenza in alcune aree geografiche concentrate nel Sud del Paese, in particolare in Campania, Puglia e Calabria.
In seguito al pronunciamento dell’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza – n. 22500 pubblicato in data 27/06/2011 – la Federconsumatori, in qualità di ente esponenziale di collettività di cittadini e nell’assolvimento dei propri fini statutari di tutela degli interessi patrimoniali e non patrimoniali di consumatori, risparmiatori ed utenti, ha promosso una class action contro INA Assitalia.
Nonostante le svariate denunce alle Autorità competenti i cittadini del Sud d’Italia hanno iniziato una raccolta di firme (obiettivo 10.000 sottoscrizioni) a sostegno della presentazione di una PETIZIONE contro le discriminazioni tariffarie attuate nei confronti dei consumatori dei territori meridionali dalle compagnie assicurative.
Pertanto, riteniamo doveroso coinvolgere la popolazione vesuviana su tale annosa questione e portare un nostro contributo per la raccolta firme al fine di sollecitare le autorità comunitarie e porre fine a questa assurda discriminazione.
Federconsumatori San Giuseppe Vesuviano – Elio Esposito