Giugliano. Aumenti morti per tumore, Casapound “invade” la città: croci per ricordare le vittime
Giugliano in Campania (Napoli). - Decine di croci di legno, cartelli e volantini per ricordare i tanti, troppi morti a causa di malattie tumorali nelle province di Napoli e Caserta.
Questo lo scenario che si è presentato stamane agli occhi di amministratori e dipendenti di Comune, ASL, scuole e numerosi uffici pubblici nel comune del napoletano. A mettere in atto l’azione ‘choc’ sono stati i militanti di CasaPound Italia Napoli, per denunciare le migliaia di vittime della Terra dei Fuochi, territorio martorizzato dallo smaltimento illegale di rifiuti speciali tramite sotterramento o combustione.
“Abbiamo dato vita a questa provocatoria forma di protesta per ricordare agli amministratori, e al sindaco in primis, che i cittadini non hanno alcuna intenzione di arrendersi di fronte a quella che si prospetta come la più grande tragedia ambientale dei nostri tempi - afferma Giuseppe Savuto, responsabile provinciale di CasaPound Italia Napoli -. In 5 anni l’incidenza tumorale sulle morti a Napoli e Caserta è aumentata del 50%, rendendo chiare leresponsabilità di chi per ha colpevolmente scelto di ignorare un fenomeno che era esteso su vasta scala: uno scempio durato vent’anni, che ha provocato danni incalcolabili e irreversibili al territorio e rispetto al quale è impossibile escludere la connivenza delle istituzioni”.
“Con quest’azione – conclude Savuto - intendiamo da un lato testimoniare la nostra vicinanza alle numerose battaglie che i cittadini delle province di Napoli e Caserta stanno portando avanti in queste settimane, dall’altro stigmatizzare il comportamento cinico di quegli amministratori che, assistendo passivamente per decine di anni a sversamenti e roghi di rifiuti tossici, si sono resi di fatto complici di un atto criminale dagli effetti devastanti, la cui esatta portata non siamo ancora in grado di determinare”.
Redazione politica