Guardie ambientali d’Italia, Mannelli lascia l’incarico alla Sezione Provinciale di Napoli

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Giunge prima ancora della scadenza del mandato il rinnovo del Consiglio Direttivo della Sezione Provinciale di Napoli dell’Associazione Guardie Ambientali d’Italia ed in piena attuazione dei programmi previsti dal “Patto della Terra dei Fuochi”, il famoso protocollo d’intesa posto in essere per le misure di contrasto contro il fenomeno dei roghi tossici che vede coinvolti numerosi comuni della provincia di Napoli e Caserta.

Una decisione non poco sofferta ma necessaria per dare prosieguo alle iniziative che devono essere messe in campo. Un impegno arduo che mescola una innata passione ma che ha tanto bisogno di una costante presenza per seguire le attività associative volontarie. Mannelli, padre di una politica associativa modernista, imprenditore, è impegnato su diversi fronti professionali ed è suo pensiero convinto che le attività associative debbano soprattutto in questo momento avere la giusta attenzione, quella stessa che oggi non riuscirebbe lui stesso a dare per i molteplici impegni personali divisi fra Napoli e Milano.

Mi sono preoccupato anzitempo – spiega Mannelli – per evitare strumentalizzazioni ma soprattutto per dare continuità ai programmi associativi che l’instancabile Vice Presidente Luigi Amendola, ha saputo egregiamente tracciare all’inizio del nostro mandato.

Un programma serio, oculato nella scelta dei primi collaboratori, strutturato nei vari settori e, questo naturalmente ha portato in rilievo la nostra organizzazione. L’incessante lavoro fatto, ora deve solo essere attuato dal neo Presidente Prof. Maurizio Palmisano, al quale ovviamente oltre a formulargli i miei più fervidi auguri, mi preoccuperò ove mai servisse di incitarlo nell’ottica di una condivisa passione fiducioso di una rinnovata conferma del gruppo dirigenziale.

In un epoca in cui si critica duramente la perdita dei valori della nostra società vi è da parte di molti giovani sopratutto un impegno e una voglia di far del bene al prossimo e di ritrovare quegli ideali di umiltà nel servizio verso gli altri.

Il volontariato – conclude Mannelli – rimane espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere di solidarietà, nonostante ancora oggi tale tende a vitalizzarsi in occasione di grandi emergenze come appunto “la terra dei fuochi”. Per questo credo che il legislatore avrà sempre da lavorare per valorizzare il terzo settore rappresentato dal mondo del volontariato.

Un attestato di stima e gratitudine è giunto al Dr. Bruno Mannelli dalla Presidenza Nazionale dell’Associazione per il prezioso contributo apportato alla crescita della Sezione Provinciale di Napoli.

 

 

 

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