Napoli. - La FILT Campania punta il dito contro l’assessore Sergio Vetrella e ne chiede le immediate dimissioni. E’ quanto si legge in una nota a firma del segretario generale Mario Salsano.
“L’Assessore Regionale ai Trasporti Sen. Sergio Vetrella dovrebbe prendere atto del fallimento di una politica fatta solo di tagli lineari e della mancanza di programmazione nel sistema dei trasporti in Campania” commenta Salsano che aggiunge “le sue dimissioni dovrebbero essere la conseguenza logica per le responsabilità relative al suo incarico”.
Riduzione del 23% delle risorse rispetto al 2010 per i servizi dei trasporti su gomma (come approvato nella delibera della Giunta Regionale del dicembre 2010 che prevedeva il taglio di 95 mln di euro); 30 mln di euro in meno per il 2011 destinati alle aziende su ferro Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania N/E; crediti maturati dall’inizio dell’anno in corso nei confronti della Regione da tutte le aziende dei trasporti, pubbliche e private: queste secondo la FILT le ragioni che affermano in maniera incontestabile l’inadeguatezza e l’inefficacia delle politiche dell’assessore regionale ai trasporti e le sue responsabilità nella crisi del settore.
In particolare, la FILT CGIL afferma che “per quanto riguarda i presunti 500 mln di euro di debiti del gruppo EAV, a cui fa continuamente riferimento l’Assessore Vetrella, occorre precisare quanto segue:
il gruppo EAV vanta un credito di circa 300 mln di euro nei confronti della Regione Campania, in gran parte per i servizi svolti e mai remunerati (Meta-Sorrento della Circumvesuviana, Piscinola-Aversa della Metrocampania N/E, etc.) che sono stati riconosciuti, dopo un’attenta verifica, da parte dell’organismo del Ministero dell’Economia IFEL;
giorno 21 settembre 2011 sono stati approvati i bilanci delle Società del gruppo EAV (Circumvesuviana, Sepsa, Metrocampania N/E, EAV-bus) dall’assemblea dei soci di cui fanno parte gli Amministratori delle società, il Prof. Polese e la Presidenza della Giunta Regionale della Campania, con l’iscrizione in bilancio dei crediti nei confronti della Regione che dovrà onorare con provvedimenti di Giunta;
per i restanti 200 mln di euro è caduta la contestazione e non sono più iscritti in bilancio”.
Infine, riguardo alla situazione della Circumvesuviana la FILT Campania denuncia che “la mancanza dei treni di Circumvesuviana è conseguenza non solo della riduzione delle risorse, per cui non si effettua la manutenzione, ma è anche frutto del disegno politico dell’Assessore Vetrella che punta evidentemente alla privatizzazione delle aziende, invece di preoccuparsi del rilancio di un servizio fondamentale per i cittadini.