Cercola (Na). – Il PD ha chiesto, nel corso della seduta consiliare di questa sera, una commissione consiliare che valuti gli effetti della sentenza del Tar sulla bocciatura della Variante al Piano Regolatore Generale e sulla perdita di un’ unità, altamente professionale, nell’Ufficio Tecnico Comunale, quest’ultima dirottata all’Ufficio Anagrafe. La proposta fatta, attraverso un’interrogazione, da Salvatore Grillo (PD) è stata bocciata dal consiglio comunale.
“I Consiglieri Comunali – ecco cosa recitava linterrogazione – del Partito Democratico Salvatore Grillo e Giovanni Paudice, in relazione agli atti compiuti dal Comune, in conseguenza della sentenza Tar Campania che ha definitivamente annullato la Variante al PRG, hanno rivolto diverse interrogazioni al sindaco Fiengo ed alla Giunta e gli stessi precisano che le ultime interrogazioni non hanno ottenuto ancora riscontro.
Le parziali risposte, sin quì ottenute fanno intravedere un quadro molto frammentato nella gestione di una questione, quella del Territorio, che per il Partito Democratico è parte di una grande battaglia di legalità che ha l’obiettivo di riportare l’azione di programmazione politica-amministrativa in un quadro di assoluta legittimità.
Le domande avanzate si muovono in un clima di incerte e confuse risposte, a volte scoordinate tra loro, che generano tutto l’opposto di quello che serve per dimostrare l’assoluta trasparenza di certi atti. Questa è l’unica questione che ci interessa. Tale clima di incertezza e confusione, poi, provoca anche altre ipotesi, supposizioni, a volte fantasie, che non servono certo alla chiarezza e certezza dei fatti.
Non ultimo, nell’ambito di una ristrutturazione del personale, si rileva la perdita di una unità ampiamente formata dall’ufficio tecnico, che ai più e’ noto per la cronica carenza di personale. Tanto che, per la funzionalità dello stesso, nel corso degli anni si è provveduto con vari contratti a termine con professionisti.
Per quanto esposto il Partito Democratico propone a questo Consiglio di voler istituire una Commissione Consiliare ad hoc, con l’obiettivo di comprendere la situazione creatasi in un settore importante della macchina comunale, quello dell’ufficio tecnico. Per cogliere questo obiettivo la commissione dovrà svolgere un monitoraggio i cui dati serviranno poi, dopo un’attenta analisi, ad analizzare la situazione e a poter trarre delle conclusioni. La commissione potrà presentare al Consiglio le sue conclusioni che rappresenteranno certo un utile contributo agli atti di indirizzo politico amministrativo a cui il Consiglio Comunale è chiamato.
Per gli adempimenti di cui sopra e, a supporto della commissione , l’amministrazione nomini un tecnico di propria fiducia che analizzi la situazione, sulla base di un incarico che specifichi nel dettaglio i diversi compiti.
Tale adempimento è necessario affinchè il tecnico incaricato svolga il lavoro di monitoraggio e valutazione della conformità e legittimità dei permessi a costruire rilasciati a seguito dalla approvazione della variante.
Siamo certi – chiude l’interrogazione – che il Consiglio vorrà accogliere la nostra richiesta, poiché e’ interesse di tutti che la legittimità in tutti gli atti possa essere evidenziata e confermata.”
Redazione Cronaca