Pomigliano d’Arco (Na). - Carla Fracci presenta il suo libro “Passo dopo passo”, interviene Giuliano Gargiulo. La divina della danza si racconta. L’appuntamento è fissato per sabato 8 febbraio - ore 17,00 – , presso La Distilleria Culture District & Feltrinelli Point sita in Via Roma.
IL LIBRO
Carla Fracci prima ballerina e Carla Fracci donna, moglie e madre, per la prima volta si racconta. I primi passi di danza sulla pista da ballo del dopo lavoro dell’Atm dove accompagnava il papà tranviere; la scuola di danza della Scala, le sue interpretazioni indimenticabili nei principali teatri del mondo; la missione di tutta una vita: portare la danza classica nelle piazze. Questo e molto altro in un’autobiografia memorabile: la vita di un’etoile.
L’AUTORE
CARLA FRACCI
iniziò giovanissima i corsi di danza al teatro alla Scala, dove ebbe come maestre Edda Martignoni, Vera Volkova ed Esmee Bulnes. Nel 1956 fu nominata ballerina solista, nel 1958 prima ballerina. Nello stesso anno John Cranko creò per lei il “Romeo e Giulietta”, portandola all’attenzione internazionale. Nel 1962, a fianco di Erik Bruhn, debuttò in “La Sylphide”, cui seguirono, sempre in coppia con Bruhn, “Giselle”. Nel 1968 ricevette il “Dance Magazine Award”, il massimo riconoscimento per un danzatore. Nel 1975 inizia la sua collaborazione con Baryschnikov, con il quale interpreta un mirabile passo a due in “Medea”. Il suo repertorio include il balletto classico, dove ha rinverdito i fasti di Margot Fonteyn, ma anche il balletto moderno. Partner dei più famosi ballerini delle ultime generazioni, da Nureyev a Bocca, la Fracci fu definita nel 1991 dal New York Times “Il mostro sacro della danza internazionale, al di là di ogni limite di interpretazione”.
Redazione Cultura