Cercola (Na). - Rasenta il grottesco, però dai contorni inquietanti, la vicenda che vede coinvolto lo spettacolo “Peppa Pig e La Caccia al Tesoro”, annunciato per il 29 e 30 marzo 2014 al PalaCercola di Caravita, attraverso la diffusione di locandine sul territorio ed annunci sui siti specializzati. Il fortunato spettacolo di produzione americana, che pone all’attenzione dei piccini la famosa star televisiva Peppa Pig, sta in giro per l’Italia ed i prezzi sono altissimi: si va dai25 €, passando per i 50€, arrivando ai 71€. Sarebbero in programma – a fine marzo - sei spettacoli in due giorni, quindi, con un fatturato previsto che si aggirerebbe intorno ai 250-300.000€, davvero un pò troppo per il PalaCercola, nato e fatto vivere in questi anni per regalare momenti di sport d aggregsazione sociale al territorio , anche di livello nazionale.
Questa mattina siamo stati al comune di Cercola ed abbiamo interpellato Giuseppe De Rosa, funzionario del servizio sport , il quale ci ha informato dell’esistenza di una richiesta da parte di una società di Volla ( poi, abbiamo appurato che fosse la Nemi s.r.l.) , la quale il 20 gennaio scorso ha indirizzato al sindaco Vincenzo Fiengo la richiesta di patrocinio dell’evento, richiedendo l’utilizzo del PalaCercola, individuato quale location ideale per lo svolgimento di questo prestigioso spettacolo. Lo stesso sindaco Vincenzo Fiengo ha smistato da subito, come sostiene De Rosa, all’ufficio sport la richiesta della Nemi S.r.l. Nei giorni scorsi ci siamo recati al Centro Fipav Campania, ed alcuni dirigenti ci hanno informato di non saperne nulla, dal comune di Cercola non è stata trasmessa nessuna richiesta, e soprattutto, non avrebbero mai autorizzato un evento che richiede un esborso eonomico così alto per i residenti. L’unico organo che può rilasciare l’autorizzazione per lo svolgimento dello spettacolo è il Centro Fipav Campania, come previsto dal capitolato di appalto – lo strumento che disciplina il rapporto tra il comune di Cercola e la Fipav, gestore della cittadella sportiva.
Alcuni inquietanti interrogativi sorgono: chi ha autorizzato, e per conto di chi, la Nemi s.rl. a lanciare questa massiccia campagna pubblicitaria? E come potrebbe essere autorizzato uno spettacolo di quel genere, rivolto ad una èlite economica non consona al quartiere popolare di Caravita, visto che i biglietti d’ingresso hanno un costo onerosissimo? E come mai il comune di Cercola, che aumenta le tasse anche per i piu poveri, non abbia partecipato economicamente chiedendo, tra l’altro, un esoso contributo, a sostegno delle magre risorse finanziarie attuali? Perchè stravolgere l’identità di quell’impianto: destinato ad ospitare esclusivamente eventi di grossa portata sportiva e sociale?
Dal comune di Cercola, come filtra dagli atti, emerge chiaro il fatto che di questo evento ne erano a conoscenza in due almeno: il sindaco Vincenzo Fiengo, e i funzonario del servizio sport De Rosa. In questo inizio di amministrazione altre anomale richieste erano partite dall’assessorato allo sport – Salvatore Roffo in pectore - che avrebbe richiesto, in modo singolare, per conto di aziende private, l’utilizzo dello spazio antistante la cittadella sportiva per ospitare scuole guide del territorio, intente ad utilizzare il percorso utile ai futuri patentati.
Quello che di buono l’amministrazione comunale precedente ha fatto, questa nuova maggioranza politica tenta di mortificarlo. Perchè non convogliare gli sforzi e le risorse al fianco delle prestigiose attività sportive che vengono ospitate in questa straordinario presidio sportivo?
il direttore Gaetano Busiello