Cercola (Na). – Ogni tanto si svegliano quelli del Partito Democratico, dopo un lungo silenzio. In queste ore hanno diffuso, a mezzo facebook, la diffida del gruppo consiliare al sindaco Vincenzo Fiengo, a tutta la Giunta Municipale, ed ai vertici amministrativi del comune, riguardanti la mancata revoca delle progressioni verticale a due funzionari del comune: Giuseppe De Rosa e Luigi Pacella.
Salvatore Grillo e Giovanni Paudice fissano in 10 giorni il tempo entro il quale il sindaco Vincenzo Fiengo dovrebbe revocare queste promozioni, in caso di ulteriore indifferenza i consiglieri comunali avrebbero già pronto la documentazione necessaria per denunciare il caso , ancora una volta, alla Procura della Reupubblica di Nola ed alla Procura Generale della Corte dei Conti.
Ad essere sotto la lente d’ingrandimento dei democrat locali sono i provvedimenti riguardanti le promozioni di ruolo di due impiegati del comune di Cercola, Luigi Pacella e Guseppe De Rosa, cioè il passaggio da istruttore amministrativo a capo di settore degli uffici comunali, e di fatto senza questo passaggio lo stesso De Rosa non avrebbe potuto rappresentare il comune per la stipula del rinnovo al contratto del direttore generale, contratto visto il parere negativo del Ministero degli Interni fu, in seguito, bocciato, il 31 gennaio 2011. Lo stesso Eugenio Piscino si dimise “stranamente” dall’incarico di direttore generale.
Come evidenziato da alcune sentenze dei Tar Regionali, Corte di Suprema Cassazione e Consiglio di Stato la delibera di giunta degli amministratori cercolesi, relativa all’assegnazione delle progressioni verticali, sarebbe viziata da alcune violazioni di legge. In primis la legge stabilisce che per legittimare questo provvedimento, la giunta avrebbe dovuto bandire un concorso al quale avrebbero dovuto partecipare un dipendente interno ed uno esterno, mentre il 31 dicembre 2009 parteciparono Luigi Pacella e Giuseppe De Rosa, due dipendenti del comune di Cercola, e non ci fu traccia di quelli esterni. Poi, sempre la stessa delibera sarebbe dovuto essere approvata entro novembre del 2009, data ultima fissata dalla legge finanziaria dell’epoca per approvare provvedimenti del genere. A Cercola l’atto fu approvata il 30 dicembre del 2009.
il direttore Gaetano Busiello