San Sebastiano al Vesuvio (Na). – “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” scende in campo con alcune durissime iniziative sul fronte del discusso affidamento delle operazioni del XV° Censimento delle Popolazioni e delle Abitazioni all’associazione Cooperativa Sociale Agisco Onlus .
“L’affidamento del Censimento Generale– annuncia ai nostri taccuini Gennaro Manzo, capogruppo in consiglio comunale de “Il Popolo di San Sebastiano Manzo Sindaco – all’associazione Cooperativa Sociale Agisco sarebbe illegale. Violerebbe diverse norme, e tutto l’impianto procedurale che ha determinato l’assegnazione del servizio a questa associazione mi risulta strano e incoerente. Innanzitutto, mi chiedo come mai l’amministrazione comunale concede in modo leggero la possibilità a questa cooperativa, cosstituitasi il 28 luglio 2011 a 5 giorni dall’apertura del bando, , di mettere le mani sui dati sensibili dei cittadini di San Sebastiano al Vesuvio? Perché il responsabile del servizio non ha provveduto a verificare se l’AGISCO fosse inserito in uno degli elenchi speciali previsti dalla direzione centrale dell’ISTAT? Infatti, le società esterne che non hanno questa prerogative non possono partecipare ai bandi riguardanti le operazioni di censimento. Il sottoscritto insieme all’altro consigliere Antonio Muccio abbiamo preparato un dossier che sarà consegnato nelle prossime ore alla direzione generale dell’ISTAT, noi riteniamo che l’AGISCO non abbiamo i requisiti richiesti ed imposti ai comuni dalla stessa direzione generale dell’ISTAT. Inoltre , abbiamo già preparato degli esposti relativamente alle presunta mancata pubblicazione degli atti all’albo pretorio on line. Ed in queste ore saranno consegnati i nostri fascicoli alle autorità di controllo.
Un’altra “violenza” perpetrata ai danni dei cittadini sansebastianesi è la mancata previsione di un bando per il reclutamento per i rilevatori del censimento, condizione, tra l’altro, richiesta ed esplicitata dal progetto presentato dalll’Agisco e stranamente non tradotta sia nel contratto sottoscritto dall’Agisco con il Comune di San Sebastiano al Vesuvio, e sia nei fatti. Infatti mai notati in città, o sull’albo pretorio on line avvisi pubblici relativamento a questo reclutamento. Dobbiamo fermare – conclude Gennaro Manzo – questo scempio legale. Oltre agli esposti alle autorità competenti, mi presenterò dal Prefetto con tutta la documentazione in merito.”
Ad essere penalizzati da questo momento istituzionale sansebastianese sono i cittadini ed in particolare, giovani e coloro che vengono dalle fascie sociali più deboli, perché i fondi messi a disposizione dall’Istat avrebbero potuto far comodo a queste categorie, che la crisi economica ha fatto acuire in modo pesante le loro disagiate condizioni economiche.
“In queste ore – ci spigea Antonio Muccio, giovane consigliere comunale de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” – la nostra sezione è stata invasa da tanti giovani sansebastianesi e ci chiedono di tutelare i proprio diritti, ossia quello di avere la possibilità di partecipare ad un avviso pubblico di selezione per il reclutamento dei rilevatori del Censimento. Il sottoscritto, nei limiti dei poteri di consigliere comunale, s’impegna con la comunità giovanile locale affinchè venga fermato questa illegittima procedura di affidamento del servizio, e coinvolgere i giovani e gli indigenti nel reclutamento per il ruolo di rilevatore del Censimento Generale. “
il direttore Gaetano Busiello