San Sebastiano al Vesuvio (Na). - La questione del presunto illegittimo affidamento esterno all’associazione Società Cooperativa Agisco Onlus delle operazione del XV° Censimento Generale delle Popolazioni e delle Abitazioni sansebastianesi arriva all’attenzione di tutta la comunità sansebastianese, grazie a dei manifesti affissi oggi in città da “Il Popolo Di San Sebastiano – Manzo Sindaco”.
Oltre alla questioni di illegittimità della procedura concorsuale che avrebbero potuto agevolare l’AGISCO, gli uomini del capogruppo in consiglio comunale Gennaro Manzo, hanno sollevato anche una questione politica importante, cioè quella di non aver previsto la partecipazione a concorrere per il reclutamento dei giovani del territorio. Sono mancati pubblicazioni degli atti amministrivi, come imposto dalla legge, e, di conseguenze i manifesti che ritualmente ogni comune democratico fa affiggere per coinvolgere chi ha i requisiti per partecipare a quel tipo di concorso o selezione.
“Per 40.000€ avete lucrato e speculato anche sui giovani di San Sebastiano – tuonano sul manifesto i rappresentanti de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco – …. C’era una possibilità di guadagno stroncata dalla presunta illegittima assegnazione, ad una società eseterna, con una gara, il cui avviso non sarebbe mai stato pubblicato all’albo pretorio on line. Responsabili di tale preunta illegittima assegnazione risulterebbero essere la sig.ra Anna Zinno (Presidente della commissione di gara) il sig Giuseppe Scarpato (istruttore amministrativo) assistito dalla sig.ra Rosa Abbatiello che hanno ritenuto quest’associazione dotata di esperienza e conoscenza per essendosi formata cnque giorni prima dell’apertura del bando, e pur essendo sconosciuta al Sistema Informatico Nazionale, alla commissione – si domandano quelli de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” - non sarebbe dovuto sorgere qualche dubbio?”
Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco elenca i motivi dell’illegttimità. In primis la presunta mancata pubblicazione di tutti gli atti, con il bando di gara, all’albo pretorio on line e gli stessi uomini di Manzo si chiedono come hanno fatto a sapere, questa AGISCO, dell’esistenza di questo bando di gara? In secondo luogo, sarebbe stata violata la direttiva della direzione Generale dell’ISTAT che imponeva, in data 6 giugno 2011, i comuni ove intendessero affidare a socieetà esterne le operazione di Censimento si doveva attingere, obbligatoriamente, dagli elenchi speciali in dote al Sistema Informatico Nazionale(Sistan). In terzo luogo, clamorosamente si viene a conoscenza che questa AGISCO è stata iscritta alla Camera di Commercio il 28 luglio a 5 giorni dell’apertura del bando, e quindi, spaventa il fatto che una associazione messa in piedi in qualche giorno vada ad impossessarsi di dati sensibili di tutta la comunità sansebastianese. In quarto luogo, c’è la questione , peraltro conseguenza di un percorso, di non prevedere l’avviso di selezione per il reclutamento dei rilevatori del Censimento rivolto a tutti i cittadini sansebastianesi, in particolari ai giovani, coloro che potrebbero risollevarsi con un boccata di ossigeno economico da questa condizione generale dove il lavoro, anche quello part-time, scarseggia.
“Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” dà notizie del fatto che numerosi giovani si sono recati alla sezione di via Plinio de Il Popolo di San Sebastiano, ed hanno invitato gli stessi rappresentati a continuare nella battaglia di legalità.
“Sono partiti- si legge nel manifesto – dossier ed esposti su questa questione inviati alla Prefettura di Napoli, alla direzione generale dell’ISTAT, alla Procura Generale della Corti dei Conti, al Ministro della Funzione Pubblica ed alla Procura Generale della Repubblica.”
L’altro ieri il capogruppo Gennaro Manzo ha protocollato al comune di San Sebastiano al Vesuvia una richiesta, indirizzata al sindaco Giuseppe Capasso, di sospensione della gara di affidamento all’AGISCO al fine di ripristina la legalità messa in discussione da questa procedura concorsuale molto sofferta.
“Nonostante le richieste effettuate dal capogruppo Gennaro Manzo non forniscono l’elenco dei rilevatori già assegnati all’Ufficio Comunale di Censimento. …..Chi saranno - ci si domanda nel manifesto – i soliti fortunati?..
Infatti, in città serpeggia tanto malcontento , ma anche tanto disgusto in merito a qualche nome circolato. Ma la palla per la smentita di tutto passa al funzionario di “fiducia” del sindaco Pino Capasso.