Si è tenuta ieri mattina, in una splendida e assolata Piazza Vargas a Boscoreale, l’iniziativa dal titolo “Voliamo coi libri” voluta e organizzata dalle associazioni Art Live e La Fenice Vulcanica, la Pro Loco Boscoreale “La Ginestra” e il gruppo “Teatro della Scodella”.
L’evento, che ricadeva nell’ambito del “Mercatino dei libri”, nonostante dei problemi improvvisi sopraggiunti all’ultimo ha riscosso un buon successo di partecipazione, con diverse persone che dall’alto di un palchetto hanno letto a voce alta i brani scelti dai propri libri preferiti.
Libri come “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry e “Lo Cunto dei li Cunti” di Giambattista Basile, ma anche testi di canzoni come “Sogna Ragazzo Sogna” di Roberto Vecchioni: il senso dell’iniziativa era quello di dare spazio alla lettura in un’epoca in cui il tempo libero viene sempre più assorbito dall’interazione con i social network e in cui l’utilizzo della carta stampata sta subendo un forte ridimensionamento. I libri, al giorno d’oggi, possono ancora aiutare – anzi, aiutano maggiormente – ad evadere dalla realtà e a costruire la cultura necessaria a vivere un presente quantomai tormentato.
Iniziative come questa danno merito alle associazioni che sul territorio boschese sono da sempre attive mantenendo un presidio di cultura e si spendono in maniera gratuita per il bene comune e per la collettività. Anche i bambini hanno potuto leggere i loro libri preferiti e a tutti sono stati distribuiti dei palloncini colorati, poi liberati in aria come metafora della libertà di espressione e di pensiero.
In un periodo in cui le cosiddette “sentinelle in piedi” difendono il proprio assurdo diritto di offendere e discriminare, manifestando il proprio dissenso in maniera muta, tenendo semplicemente in mano dei libri, le letture che si sono tenute a gran voce a Boscoreale si pongono invece in netto contrasto perchè la cultura non deve mai porre vincoli ma aiutare ciascuno a crescere e maturare nel pieno rispetto delle libertà personali e delle credenze di ognuno.
Libertà di parola, dunque, per quanto alle istituzioni, troppo spesso trainate a forza in certi tipi di eventi, e ad altri tipi di poteri tutto questo possa fare paura: i consensi da parte della popolazione non sono mancati. Forte è stata la gioia per un’iniziativa di tale genere ed è questa la cosa più importante.
“Speriamo che in futuro possano esserci altri momenti come questo” hanno detto in conclusione della manifestazione Venere Stanzione, presidente dell’associazione La Fenice Vulcanica, e Cristina Ermenegildo della Pro Loco Boscoreale “La Ginestra”: “E’ importante fare cultura ed è importante leggere, soprattutto oggi che viviamo tanti problemi”.