San Giuseppe Vesuviano (Na). – Relativamente alla recente sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Nola e alle relative accuse mosse dall’opposizione, a mezzo stampa, sulla “Questione Vasca”, l’Assessore competente Luigi Miranda intende fornire alcuni necessari chiarimenti:
“Avverso tale sentenza il Comune di San Giuseppe Vesuviano ha già proposto appello in quanto, com’è noto a tutti, tranne che ai consiglieri del gruppo Vocenueva, la ”Questione Vasca”, con il relativo impianto fognario, è di esclusiva competenza regionale. Entrando nel merito della sentenza in questione, va rimarcato che stiamo parlando di fatti ed eventi avvenuti oltre dieci anni fa. Quando poi si dice che la sentenza crea un grave precedente per il futuro del paese, si ignora il fatto che, subito dopo gli eventi oggetto della stessa sentenza, sono state realizzate opere atte a scongiurare ulteriori allagamenti, in particolare è stato posizionato un collettore che canalizza le acque nel territorio di Poggiomarino.
Per quanto riguarda poi la questione bonifica, i consiglieri Borriello e Casillo continuano a fare demagogia, in quanto in questa, così come in altre situazioni, si limitano solo a criticare, senza portare alcuna soluzione o proposta concreta per la risoluzione del relativo problema; anzi, le loro affermazioni mi portano a credere che, proprio in questo caso specifico, i due consiglieri non conoscano né la problematica, né di chi siano le relative competenze, oltre a ignorare del tutto il progetto delle opere. Personalmente mi sono occupato della questione fin dal primo giorno in cui mi sono insediato. Ho incontrato l’Assessore Cosenza, ho partecipato alle varie audizioni della competente commissione regionale, mi sono accertato che vi fossero i fondi necessari al completamento dell’intera opera e che fossero state espletate tutte le gare. Nelle varie commissioni a cui ho preso parte mi è stato garantito che, pur tra diverse difficoltà, i lavori del collettore comprensoriale n°2, funzionale allo svuotamento delle vasche, sarebbero terminati in tempi celeri. Non credo affatto che il nostro sia stato il comportamento di un’amministrazione inerte e insensibile alla problematica. Da parte nostra continueremo a compulsare l’amministrazione regionale e l’Arcadis, proprio come abbiamo fatto
sino ad oggi”.
Redazione Politica