Cercola. La “didatina” Grieco sfiducia Fiengo: “Non relaziona gli atti da votare in consiglio”

comune di cercola

Cercola (Na). – Il sindaco Vincenzo Fiengo è ormai isolato, la sua luna di miele al Palazzo di Città, ed anche con la sua maggioranza,  è conclusa. A certificare la crisi ne La Grande Accozzaglia è stata una durissima, ma  coraggiosa, presa di posizione della “didatina” Antonietta  Grieco, consigliere comunale eletta nelle fila del Partito Socialista.

“Siamo stanchi. Non è possibile che noi consiglieri comunali arriviamo nel consesso civico e dobbiamo votare provvedimenti senza la necessaria documentazione a disposizione. In particolare, non comprendiamo perchè il sindaco e gli assessori non relazionano mai sui loro provvedimenti. Non è più possibile lavorare e fare l’interesse dei cittadini in questo modo”, ecco quanto ha esposto durante la seduta del 18 febbraio Antonietta  Grieco, figura che fa capo all’area del vicesindaco Luigi Di Dato.

L’ultimo consiglio comunale è stato convocato d’urgenza dal presidente d Vincenzo Barone per votare l’ingresso del comune nell’ATO ,  organismo che si sta costituendo e  finalizzato alla gestione associata di 59 comuni per lo smaltimento dei rifiuti. Restavano pochi giorni al comune di Cercola per votare l’ingresso , evitando l’esclusione. Ma avendo la richiesta di ingresso, dal maggio 2014, il sindaco Fiengo ha deciso di ridursi alle ultime ore per mettere a votazione questo provvedimento, richiedendo un consiglio comunale urgente. Un’inadeguatezza a governare la città davvero disarmante. Sotto questo governo comunale si stanno raggiungendo picchi storici negativi: uffici comunali paralizzati, addirittura manca anche il capo dei vigili Urbani; aziende private bloccate nelle proprie attività produttive , grazie al lassismo anche del sindaco, il quale sta esponendo il comune a danni economici considerevoli nel momento in cui potrebbero partire richieste di risarcimento danni; spreco di soldi negli eventi, manca una programmazione culturale, e si assegnano fondi comunali senza ottenere risultati; buche e voragini in ogni dove, Cercola diventata una gruviera a cielo aperto; megatabelloni abusivi in posti critici della viabilità cittadina; minitabelle killer fuori alle scuole; un vero disastro.

Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco Fiengo è stato schiacciato da un accordo strumentale tra Ciro Borriello (SEL), il presidente del consesso civico Vincenzo Barone e del PD Cercola, volto unicamente a far evidenziare l’incapacità politica del primo cittadino sul fronte “modifiche statutarie al consorzio cimiteriale. La ciliegina sulla torta è arrivata da Antonietta  Grieco, la didatina si è ribellata: finalmente.

il direttore Gaetano Busiello

 

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