Cercola (Na). – Sta prendendo forma e sostanza , tra mille difficoltà, il disegno diabolico mirato a far galleggiare l’amministrazione comunale sansebastianese fino a maggio 2016, evitando il commissario prefettizio, nel caso che Pino Capasso - sindaco di San Sebastiano al Vesuvio – decida di correre per le prossime elezioni regionali. Nel caso si dimettesse spontaneamente arriverebbe il commissario prefettizio, restando in carica fino a maggio 2016; invece se i si determinasse una eventuale e prossima incompatibilità , attivabile con l’autonomina dello stesso Capasso nel CDA consortile, resterebbe in carica , fino a prossime elezioni, il vicesindaco.
L’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Intercomunale dei Servizi Cimiteriali, guidata con la maggioranza assoluta delle quota societarie dal sindaco di Cercola Vincenzo Fiengo, stamane a mezzogiorno ha preso atto delle modifiche statutarie approvate nei consigli dei comuni consorziati: Cercola, San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma. Emendamenti, tra gli altri quello bidone del consigliere Salvatore Grillo (PD Cercola), che violano palesemente la Convenzione tra i comuni che resta la pietra angolare sulla quale si poggia lo Statuto Consortile: superato illegittimamente il metodo di una quota societaria ogni 5.000 abitanti con la fissazione a priore di 3/5 per del consiglio di amministrazione da assegnare al comune di Cercola.
Invece fa riflettere e preoccupare la disincantata eliminazione dall’art.10 dello Statuto Consortile dell’incompatibilità tra consigliere comunale consigliere di amministrazione del consorzio cimiteriale.
Con una tempistica micidiale, stamane all’assemblea dei sindaci, tenuta clamorosamente nella stanza del sindaco Fiengo, il vicesindaco Salvatore Sannino di San Sebastiano al Vesuvio ha messo agli atti le dimissioni dal CDA consortile di Gaetano Panico. Poi, la seduta è stata aggiornata alle 15,00. Alle 16,00 del pomeriggio si è presentato il solo Vincenzo Fiengo con la segretaria del consorzio Maria Rosaria Impresa che hanno preso atto dell’assenza degli altri due sindaci del consorzio: Zeno di Massa di Somma e Capasso per San Sebastiano al Vesuvio, rinviando a data destinarsi la prossima convocazione. Ad assistere le sedute pubbliche dell’Assemblea Consortile, oltre a noi de Il Secolo Nuovo, era presente il consigliere comunale Gennaro Manzo di San Sebastiano al vesuvio.
Nel tardo pomeriggio, seguendo una tempistica micidiale, il sindaco Vincenzo Fiengo convoca per le 24 h successive – domani alle ore 17,00 – un’altra Assemblea dei Sindaci che ha all’ordine del giorno la nomina del nuovo componente del CDA in quota sansebastianese: arriva Capasso nel Consiglio di Amministrazione?.
Sembra chiaro e spregiudicato il disegno politico, come sembra anche chiara la totale sudditanza e collaborazione del sindaco di Cercola Vincenzo Fiengo, presidente maggioritario del Consorzio Cimiteriale, al progetto che potrebbe vedere a dieci giorni arrivare a decretare un’incompatibilità per il sindaco sansebastianese. Esercizio giuridico che determinerebbe la continuazione dell’amministrazione comunale sansebastianese, evitando l’arrivo in città del commissario prefettizio, nel caso Capasso decidesse di candidarsi alle Regionali.
La nomina di Capasso nel CDA sembrerebbe certa. Nel caso si ufficializzasse non si capirebbe come il segretario del consorzio possa accettarla visto che le leggi nazionali evitano questo concentramento di cariche istituzionali e, soprattutto, arriva il conflitto di funzioni: Capasso, sindaco di un comune che controlla il consiglio di amministrazione dove il suo comune ha quote dipartecipazion , sarebbe al contempo anche controllato da se stesso, come consigliere di amministrazione consortile. Davvero impraticabile questa strada. Domani altri aggiornamenti.
il direttore Gaetano Busiello