Cercola (Na). - L’ufficio anagrafe del comune di Cercola è stato chiuso fino alle nove di questa mattina, riaperto solo dopo l’intervento dei vigili urbani, allertati da una ventina di cittadini infuriati. I caschi bianchi hanno riferito ai “piani alti” del municipio di Cercola la criticità registrata, in seguito – dopo una mezz’ora – è stato fatto scendere un dipendente comunale ad assolvere le funzioni di routine.
L’apertura ” ritardata” dell’ufficio anagrafe, ovvero del presidio più sensibile nel rapporto con i cittadini , in particolare sul fronte del rilascio delle certificazioni e documentazioni quotidiane, palesa in modo inequivocabile la pochezza e lo scarso spessore della macchina comunale. La parte politica, in testa il sindaco Vincenzo Fiengo, lontana anche dalle esigenze di routine che la comunità legittimamente richiede; dall’altro i funzionari – dipendenti comunali impegnati “solo” nella ricerca continua del riconoscimento economico: basta andare al comune, in qualsiasi giorno, che si stenta a trovare il responsabile di turno del servizio ( due di loro, talmente stakanovisti, che sono in convenzione con altri comuni) ed in particolare l’ufficio comunale aperto al pubblico.
“Non è la prima volta che accade un disagio del genere, si sta ripetendo troppe volte. Non posso fare ritardo al lavoro per le incapacità degli altri, che tra l’altro foraggiamo attraverso il pagamento delle tasse. I tributi aumentano , mentre l’erogazione dei servizi comunali va sempre peggiorando. Non va bene!”, ha commentato un anziano signore in fila nell’attesa che venisse riaperto l’ufficio anagrafe. “ Visto che il sabato, dopo tanti anni, l’ufficio anagrafe resta chiuso, oggi mi sono preso il permesso per un’ora al lavoro. Dopo il danno , la beffa del ritardo che subirò a lavoro. Sono sconcertato!” Ha riferito un altro giovane del posto in coda ad aspettare l’aperto dell”Ufficio Anagrafe.
Questa mattina , anche il candidato locale al Consiglio Regionale della Campania Angelo Visone (Movimento Cinque Stelle) , si è trovato l’ufficio elettorale chiuso, condizione che sta rendendo difficoltosa la sua richiesta di autenticazione della firma relativa all’accettazione della candidatura succitata.
il direttore Gaetano Busiello