Napoli. – Domenica sera è andato in scena al San Paolo l’ultimo atto del campionato di calcio 2014/2015 e soprattutto di una storia non proprio d’amore tra Napoli e Benitez, con un epilogo degno di un poema epico, sebbene di epico nella prestazione del Napoli ci sia stato ben poco.
Il Napoli è naufragato in un mare di quasi 50mila tifosi, una trentina di minuti sono bastati per far affondare Il sogno di un posto ai preliminari di Champions League “last minute”. Il risveglio è stato doloroso ed ha lasciato in bocca il retrogusto amaro di una sconfitta che già si percepiva dai primi attimi di gioco.
Per il Napoli si chiude l’era Benitez ed un progetto che ha portato nel proprio Palmarès: una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana . Ora bisogna ripartire e ricostruire su quello che di positivo è rimasto, tutto torna nelle mani del “deus ex machina” Aurelio De Laurentis.
Manca solo l’ufficialità per Rafa Benitez al Real Madrid, mentre in casa Napoli, De Laurentiis ha spiccato il volo verso Madrid per convincere Emery, reduce da uno storico bis in Europa League con il Siviglia. De Laurentiis ha pronto un contratto di 3,8 milioni di euro annui, ma il tecnico sivigliano sta nicchiando. Dietro la porta d’ingresso a Castelvolturno c’è Sinisa Mihailovic, che ha salutato la Sampdoria. Sul fronte della sostituzione del DS Bigon c’è Sartori dell’Atalanta, oppure la souzione interna , chiamata Micheli.
Lorenzo Dimartino