Cercola (Na). – Non si riesce a recuperare dal Comune di Cercola nessuna traccia di autorizzazione o di bando di gara per l’assegnazione dei locali e dei giardini delle scuole cittadine, parliamo degli spazi utili agli organizzatori dei Campi Estivi per celebrare le giornate dei giochi estivi per i bambini del territorio. Prende piede l’ipotesi di un altro affronto alla credibilità istituzionale da parte del sindaco Vincenzo Fiengo e del vicesindaco Luigi Di Dato, quest’ultimo delegato anche alla Pubblica Istruzione.
I Campi Estivi non sarebbero autorizzati, quindi abusivi. Ecco l’ipotesi che sta avanzando nel dibattito quotidiano. Il sindaco Fiengo e la sua Giunta Municipale avrebbero dovuto , in quanto proprietari e rappresentanti legali dell’ente di Piazza Libertà, garantire la pari opportunità nell’accesso ai succitati spazi. Urge, e non da quest’anno, la necessità di un regolamento che chiarisca i termini di utilizzo , nel periodo estivo, delle scuole cittadine. Invece, riportando la condizione nella precarietà e nella non regolamentazione i vertici politici del comune di Cercola, d’intesa con i presidi delle scuole cittadine, decidono autonomamente a chi concedere i locali, destando tante preoccupazioni e perplessità.
Un serio intervento normativo andava praticato, visto che nella Scuola elementare e materna Tenente Barone in viale Schellembrind, nella Scuola De Luca Picione a Cercola Centro ed in quella elementare in via Modigliani , durante le attività , che coinvolgono centinaia e centinaia bambini, si consumano in termini di risorse elettriche, gas ed erogazione idrica, migliaia e migliaia di euro che ricadono sulle tasse, oggi al massimo storico, a carico dei cittadini. Sul fronte utenze, pare che si sia adottata la soluzione della misurazione dei contatori: davvero incredibile, quando bastava nominare un tecnico che stimasse il consumo potenziale delle attività. Manca del tutto la previsione del pagamento di un fitto per gli ampi spazi utilizzati dalle varie associazioni: ecco un altro presunto e grave danno erariale che si starebbe consumando. Non si riesce a spiegare il motivo perchè il sindaco Fiengo non abbia individuate delle tariffe orarie , visto che queste associazione si fanno pagare , oltre i 100€ mensili a bambino, istituendo una vera e florida attività commerciale. Un altro tema che l’amministrazione comunale inadeguata non ha regolamentato è relativo al fatto che i giardini ed i locali delle scuole pubbliche non sono certe omologati per garantire lo svolgimento in sicurezza di queste attività, spesso anche molto energiche. Perchè il sindaco non ha imposto l’assolvimento delle procedura della messa in sicurezza del posto, soprattutto per gli ostici giardini pieni di insidie fisiche? Chi ha sottoscritto un documento che garantisca lo svolgimento delle attività mettendo al riparo i bambini dal farsi male? Chi valuta i curriculum e la storia degli animatori che hanno un contatto quotidiano con i bambini? Domande che inquietano la città.
I bambini poveri esclusi dai Campi Estivi. Se non hai soldi per pagare i tuoi figli al Campo Estivo, emergerebbe una sola possibilità: chiedere il favore al politicante di turno, quest’ultimo molto influente sulle associazioni che non pagano un bel nulla per l’utilizzo delle scuole,. La mancata previsione di un bando di partecipazione gratuita al campo estivo per i bambini poveri della città rappresenta il vero schiaffo alla credibilità delle istituzioni. Solo per ricchi e raccomandati: se sei povero l’opzione resta la strada.
Al di là dell’emergenza regolamentare in cui è sommersa l’attività dei campi estivi nelle scuole comunali, c’è un altro dato che inquieta ed è relativo alla presenza tra le associazioni soggetti riconducibili a coloro che animano il sottobosco di interessi che nella precarietà della regolamentazioni fa anche “politica”: ” in questa scuola va a questa associazione perchè il socioombra è parte integrante delle istituzioni comunali, mentre in qeust’altra scuola va quest’altra associazione perchè un dirigente è l’amico del politico di turno, ecc.”, sara vero?
L’amministrazione comunale, guidata da Vincenzo Fiengo e Luigi Di Dato, si sta dimostrando una delle peggiori delle storia delle istituzioni comunalid ella città.
il direttore Gaetano Busiello