Cercola (Na). – La “premiata ditta” del “dolce far nulla” – composta dal sindaco Vincenzo Fiengo e dall’assessore alla viabilità Luigi Di Dato – continuano a creare disagi alla comunità. Da più di una settimana i cittadini, spesso anche quelli che vengono da fuori comune, accedono alla sosta sulle strisce blu , quelle poste a ridosso di Piazza Libertà ( sede della Casa Comunale ) , introducendo i soldi nel parcometro , regolarmente funzionante. Sarebbe tutto nella norma se non fosse intervenuta, all’inizio di luglio 2015 , la revoca della sosta a pagamento, disposta da un provvedimento del funzionario competente.
Il governo comunale, guidato da Fiengo , e l’assessore delegato Di Dato, non hanno mai informatola città della sospensione del servizio, attraverso l’affissione di manifesto od utilizzando qualsiasi altra forma di informazione. Il cittadino che non frewquenta quotidianamento l’albo pretorio on line del Comune, e non essendo nemmeno un tecnico, non può comprendere l’interruzione del servizio dato che il parcometro è ancora funzionante, e non sigillato come agli altri sul territorio, tanto meno le strisce blu sono state cancellate.
“L’arroganza dell’indifferenza istituzionale” prende piede in città, causando confusione e disagi tra i cittadini. Noi de “Il Secolo Nuovo” ci chiediamo: i soldi inseriti in quel parcomentro a chi vanno? Perchè il comune non provvede a sigillarlo, visto che ricade proprio di fronte la casa comunale e non è dificile individuarlo?
Un’altra coda giudiziaria aspetta la Giunta Municipale in quanto anche la procedura di sospensione è all’attenzione della ditta che ha subito la revoca del servizio, pare che non sarebbe stata attivata la procedura prevista dal bando di gara dello stesso servizio. La Giunta Municipale non ha portato in consiglio comunale la questione di prosecuzione o meno del servizio. Dal Comun, e anche gli organi di informazione, dovranno spostare le attenzioni su quanto accadrà nelle aule giudiziarie amministrative.
il direttore Gaetano Busiello