Cercola (Na). - “ L’amore e la vicinanza” per i suoi cugini resterà un’altra curiosità che ha caratterizzato l’incedere amministrativo del sindaco Vincenzo Fiengo, tale ” coinvolgimento sentimentale” fa accendere i riflettori su un altro “simpatico” provvedimento amministrativo : la delibera di Giunta Municipale n. 49/2015 .
L’atto del governo comunale, guidato dallo stesso Fiengo, ha palesato una volontà fortissima, volta ad ” accogliere”, quasi in tempo reale, la richiesta di Don Pino Venditto – parroco della Chiesa Santa Maria del Carmine ai Catine – , nonchè cugino del primo cittadino. Infatti il parroco cercolese, in data 3 luglio 2015 ha protocollato una richiesta di patrocino al Comune di Cercola, relativamente ai festeggiamenti di un rito storico e religioso che si celebra ogni anno ai Catini. Il sindaco Fiengo, “molto attento” alle richieste dei familiari, dopo alcuni giorni – il 4 e 5 luglio eravamo nel pieno del week end – acquisisce la nota e convoca nell’immediato una seduta di Giunta Municipale - il giorno 7 luglio 2015 - per approvare la legittima richiesta del parroco , il quale chiedeva il sostegno all’amministrazione comunale sul fronte organizzativo dell’evento che si doveva tenere a poche ore, l’11 e il 12 luglio 2015 ( ecco le date espresse nella richiesta di Don Pino Venditto). A differenza dell’affidamento dell’incarico legale per difendere la legittima ordinanza di demolizione contestata dalla Holding Immobiliare s.r.l. , relativamente al contenzioso che coinvolge il Palazzone di via Don Minzoni, il sindaco Fiengo questa volta, decisissimo, non ha perso tempo: il cugino è sempre il cugino. IPerò la “lentezza” nell’ affidamento dell’incarico legale succitato ha detrminato la soccombenza in giudizio amministrativo per il Comune di Cercola, facendo maturare precedente storico ed amministrativo dei più antipatici, raramente i comuni perdono i processi in contumacia. Vabbè, comunque, si sa: la festicciola ai Catini merita il massimo rispetto ed impegno, gli “ecomostri” invece possono attendere?
Soltanto il 21 luglio 2015, a 10 giorni dalla celebrazione dell’evento, viene eseguita pubblicazione - all’albo pretorio on line del sito ufficiale del Comune di Cercola – della relativa delibera di assegnazione del patrocinio morale all’iniziativa del parroco Don Pino Venditto . Quindi, a seguito dello svolgimento di questa Festa di Santa Maria del Carmine ai Catini ( non si riesce a comprendere se sia stata celebrata il 12 luglio o il 19 luglio 2015); visto che la delibera dell’assegnazione del patrocinio morale del comune di Cercola, riguardante anche l’intervento della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico Comunale ( quest’ultimo ufficio, probabilmente, chiamato per sovrintendere alle operazioni di installazione del palco comunale) ; dato che gli effetti e , quindi, l’efficacia della delibera di Giuntas Municipale si hanno nel momento successivo alla pubblicazione dell’atto, noi ci chiediamo: chi ha emesso l’ordine di servizio per l’UTC e la Polizia Municipale , visto che , ribadiamo che pubblicazione e relativa efficacia, è partita dal 21 luglio, data successiva alla celebrazione dell’evento? Oppure gli atti e le regole giuridiche in questo comune di Cercola restano un semplice optional?
Ad onor di cronaca altri episodi amministrativi riguardanti i cugini di Fiengo hanno determinato alcune discussioni in città: quello riguardante una protesta dei giovani legali di Cercola relativamente agli affidamenti di incarichi legali, in difesa del Comune di Cercola, al cugino Mario Venditto, quest’ultimo anche animatore delle campagne elettorali di Fiengo; un’altra curiosa vicenda vide coinvolto lo stesso Don Pino Venditto a seguito della comparsa di tanti manifesti in città che annunciarono la riapertura del Centro Sociale Edilfutura – chiuso, tra le ira degli anziani, dallo stesso sindaco Fiengo un anno e mezzo fa – per un evento liturgico della parrocchia che “governa”: poi annullato.
il direttore Gaetano Busiello