Cercola (Na). – Non si può che gridare allo scandalo quando ci troviamo al cospetto della spregiudicata attività di violazione continua delle leggi che vietano le posizioni incompatibili per i componenti della Commissione Locale per il Paesaggio, i cui 5 membri furono eletti dal consiglio comunale cercolese lo scorso marzo 2014.
Gli ultimi due incarichi tecnici – datati 17 e 19 settembre 2015 – affidati dall’Ufficio Tecnico Comunale agli architetti Mario Nolo ed Antonio Silvano violerebbero palesemente Decreto Legislativo n.39/2013 “Disposizioni in materia di inconferibilita’ incompatibilita’ di incarichi presso le pubbliche amministrazioni che dispone all’art. 9 , comma 2 quanto segue: ” … gli incarichi di amministratore negli enti pubblici ( Componente della Locale Commissione per il Paesaggio) sono incompatibili con lo svolgimento in proprio, da parte del soggetto incaricato, di un’attivita’ professionale, se questa e’ regolata, finanziata o comunque retribuita dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico.”
La scandalosa Commissione Locale per il Paesaggio perpetua quotidianamente anche altre “irregolarità” in quanto emerge il potenziale conflitto di interesse che lega la posizione del componente geometra Luigi Giacinto in parentela diretta con l’assessore all’urbanistica e Lavori Pubblici Riccardo Meandro e con il consigliere comunale di maggioranza Carla Giacinto (Movimento Democratico). Anche la posizione dell’altro componente Concetta Marrazzo resta critica, in quanto la stessa ha fortissimi interessi, in virtù del suo essere la progettista dell’opera, nella lite che vede competere il Comune di Cercola contro la Nike Holding Invest s.r.l. e la Holding Immobilare s.r.l., queste due società comproprietarie del Palazzone di via Don Minzoni, oggetto dello scontro giudiziario succitato.
Tornando agli ultimi contestati incarichi ai commissari per il paesaggio emergono sul piano amministrativo e contabile altre criticità: in primo luogo non è stato chiesto il parere preventivo al Collegio dei Revisori dei Conti come prevedrebbe la normativa in materia relativamente all’affidamento degli incarichi esterni al Comune che superino la soglia dei 5.000€; inoltre nelle determine dirigenziali di affidamento dell’UTC non emerge nei pareri a quale capitolo del PEG sia appostata la spesa di questi incarichi: sarà perché il Piano Economico di Gestione 2015 non sia stato ancora approvato, nonostante la normativa prevedrebbe che fosse allegato al bilancio di previsione?
L’architetto Mario Nolo “becca” in presunta incompatibilità ben 11.305,01€ di soldi comunali, come emerge dalla determina dirigenziale dell’UTC n. 514 del 17 settembre 2015 avente ad oggetto “Manutenzione degli alloggi di proprietà comunale – ex Legge 219 – di Caravita”; mentre l’altro commissario Antonio Silvano - riferimento tecnico urbanistico del sindaco Vincenzo Fiengo – si “becca” in presunta incompatibilità ben 8.903 € di soldi comunali come emerge dalla detrmina dirigenziale dell’UTC n. 502 del 15 settembre 2015 avente ad oggetto “Manutenzione Straordinaria Edifici Scolastici Comunali”.
Un’altra imbarazzante, e non secondaria, criticità che caratterizza questa Commissione è da riscontrare nella clamorosa assenza del Regolamento di Funzionamento: dato giuridico – normativo che non consente al consiglio comunale di fissare chiaramente, anche nel regolamento, le incompatibilità previste dalle leggi vigente in tema di lotta alla corruzione nelle pubbliche amministrazioni.
Presunta assenza delle dichiarazioni della insusstenza di una delle cause di inconferibilità ed incompatbilità. Ecco quanto dispone l’art. 20 del Decreto Legislativo n. 39/2013. “ 1. All’atto del conferimento dell’incarico l’interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilita’ di cui al presente decreto. 2. Nel corso dell’incarico l’interessato presenta annualmente una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilita’ di cui al presente decreto. … 4. La dichiarazione di cui al comma 1 e’ condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’incarico.” Navigando nella sezione “Amministrazione Trasparenza” del sito ufficiale del Comune di Cercola resta un’impresa ardua recuperare tali dichiarazioni: sia quella da presentare all’atto del conferimento dell’incarico che quella annuale.
L’organo deputato ad accertare le presunte violazioni elencate in questo pezzo giornalistico è il responsabile locale – comunale – anticorruzione, ossia la dott.ssa Maria Rosaria Impresa, la quale è stata informata di quanto sta accadendo , si attendono gli sviluppi
Ove si passerà alla certificazione della nullità degli incarichi conferiti e l’eliminazione delle posizioni incompatibili in seno alla Commissione Locale per il Paesaggio scatterebbero sanzioni per l’organo che ha conferito l’incarico di commissario in incompatibilità – Consiglio Comunale – e quello che conferito gli incarichi professionali – Ufficio Tecnico Comunale – . Sarebbero sanzionati con l’impossibilità di conferire incarichi per tre mesi e rispondere nelle sedi competenti dell’eventuale responsabilità contabile ed erariali, oltre che amministrativa, emersa a margine di questa attività.
La casta dei tecnici – politici – funzionari – sta animando da venti anni le attività amministrative al Comune di Cercola: la Commissione per il Paesaggio ne rappresenta una delle eclatanti ed arroganti espressioni.
il direttore Gaetano Busiello