Cercola (Na). – Le prove tecniche di allargamento de La Grande Accozzaglia mettono in evidenza l’inadeguatezza della classe politica locale, sia di governo che di finta opposizione.
Ieri mattina, c’è stato il sopralluogo presso la casa comunale in piazza Libertà dell’architetto Ferdinando Balzamo, nuovo responsabile tecnico del Consorzio Intercomunale dei Servizi Cimiteriali, chiamato dall’assemblea dei sindaci dello stesso consorzio – di cui il presidente è Vincenzo Fiengo – per verificare la conformità urbanistica di un locale sito al piano terra del Palazzo Comunale di Cercola, locale che un tempo ospitava il Segretariato Sociale. La proposta del sindaco Fiengo, presente sul posto insieme al vicesindaco Luigi Di Dato, al consigliere del PD Salvatore Grillo ed all’assessore Liberato Terracciano, ha dato esito negativo, sembra che il tecnico consortile abbia manifestato tutte le sue perplessità tecniche a riguardo, visto che il locale indicato dai comunali cercolesi è di bassissimo metraggio e risulterebbe incapace ad ospitare l’imponente archivio cimiteriale – composto da diversi scaffali – ed in aggiunta tale locale non garantirebbe la privacy degli utenti in quanto non sono presenti diverse stanze con le quali separare sale d’attesa, uffici dei funzionari e postazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
La nota curiosa che certifica l’inadeguatezza al ruolo delle istituzioni locali , che coinvolge anche la finta opposizione del PD, guidata in consiglio comunale dal trombone annacquato Salvatore Grillo, è relativo al fatto che lo stesso Grillo in consiglio comunale, urlando ai quattro venti, incassando la compiacenza del presidente del consiglio comunale Vincenzo Barone, fece approvare una modifica-pezzotto allo statuto consortile con la quale si imponeva perentoriamente che la sede del consorzio sarebbe stata individuata al Palazzo Comunale di Cercola. Naturalmente, il gregge consiliare, compreso l’inadeguato leader Forza Italia Giorgio Esposito, non chiese la preventiva ricognizione dei locali, richiedendo il preventivo parere urbanistico dell’Ufficio Tecnico Comunale. Quindi, per queste ragioni tecniche la questione della nuova sede del consorzio cimiteriale raggiunge il grottesco.
Presso il Palazzo Comunale, precisamente al piano terra del monumentale immobile comunale che circondaPiazza Libertà insistono dei locali idonei per ospitare la sede consortileo: sarebbero quelli che ospitano un fantasioso circolo di Combattenti e Reduci che nella realtà ospita politici locali trombati , professionisti in pensione e pochi anziani. Perché non si toccano questi locali concessi gratuitamente ad amici dei politici locali, producendo un blocco dei guadagni che potrebbero derivare da altre scelte amministrative? Nei fatti questi locali, oltre a poter ospitare la sede del consorzio cimitero, facendo risparmiare alle casse pubblichr quasi seicento euro mensili, potrebbero anche essere concessi in locazione per quasi 1.500€ mensili, visto l’ampiezza e la logistica che accompagnano queste stanze poste, infatti, al centro della città.
Mancati guadagni, inadeguatezza di governo e di opposizione, pressapochismo allo stato grezzo sul fronte delle modifiche statutarie: elementi sconcertanti di una guida della città che incassa soltanto l’appoggio dell’accozzagliato Grillo.
il direttore Gaetano Busiello