Cercola (Na). – La questione dei tabelloni abusivi in città sta diventando grottesca. Da un mese e mezzo sono balzate ai disonori della cronaca locale le pesanti dichiarazioni di Ciro De Luca Bossa, capo dell’ufficio Tecnico Comunal ,relativamente alle mancate concessioni, ed autorizzazioni per i 40 tabelloni sei per tre, presenti in città. Il sindaco Pasquale Tammaro ha attaccato, sulla stampa locale, il Tenente dei Vigili Urbani Michele Sannino, comandante facente funzione, per il lassismo che starebbe caratterizzando l’operazione di abbattimento di questi tabelloni. Il sindaco Tammaro ha annunciato che presenzierà all’abbattimento dei tabelloni, e questo, a detta del primo cittadino, costituirebbe l’unico modo per sensibilizzare i caschi bianchi a fare il proprio dovere.
Nel frattempo i soliti noti incuranti delle attenzioni mediatiche ed istituzionali hanno continuato senza batter ciglio ad esercitare la professione abusiva, basta osservare i cambi di manifesti sui tabelloni. Ma un fatto strano è accaduto una quindicina di giorni fa, i caschi bianchi incaricarono la ditta di fiducia del comune per le installazioni dei tabelloni comunali, anche’essa sarebbe, secondo voci di città, proprietà di tabelloni abusivi, per rimuovere un solo tabellone. E sempre a ridosso del Ponte di Caravita, che costituisce di fatto l’ultima baluardo della illegalità istituzionalizzata. Non si capisce perché non si va oltre? E perché non servirsi dei tanti dipendenti comunali della manutenzione?
Queste sono le ore decisive, visto l’annuncio del sindaco Pasquale Tammaro, dato che ci sarebbe il timore che si tratta di un vero e proprio spot giornalistico.
il direttore Gaetano Busiello