Volla (Na). – Continuano gli incontri de “Il Secolo Nuovo” con i candidati per la carica a sindaco di Volla, i quali intervengono sui temi della campagna elettorale che sta per iniziare ufficialmente.
Andrea Viscovo, giovane avvocato, consigliere di opposizione uscente, è sostenute da tre liste civiche “Cittadini X Volla”, “CambiAmo verso” e RisolleviAmo Volla” per la corsa alla poltrona di primo cittadino vollese. Elezioni comunali fissate per il 5 giugno 2016.
Metodo di selezione della squadra di Governo Comunale. “Il mio gruppo è formato da persone validissime ed in molti possono aspirare, sia per competenza che per professionalità, alla carica di assessore. Ovviamente, – chiarisce Andrea Viscovo – come ho sempre sostenuto, credo sia fantapolitica pensare di prescindere dal risultato politico/elettorale per la nomina degli assessori e chi sostiene diversamente sa già di perdere le elezioni. La nostra scelta, quindi, non avverrà dall’alto né in maniera autoritaria. Ci sarà la massima condivisione, tenendo conto del dato politico ma pretendendo massima competenza in ogni singolo settore.”
Edificazioni selvagge – Urbanistica. ” È sotto gli occhi di tutti che Volla da “terra del friariello” è diventata “terra del cemento”. - spinge forte Andrea Viscovo - . Tutto ciò è dovuto certamente ad una errata politica in materia urbanistica di chi ha amministrato Volla negli ultimi 15 anni. Di fronte a tale situazione è necessario iniziare a ragionare in termini di sviluppo dei servizi che, ben presto, saranno non solo insufficienti ma soprattutto inadeguati all’incremento demografico. La politica ed i vuoti normativi, fino ad oggi, hanno premiato gli interessi dei singoli e non certo gli interessi della collettività. È giunta l’ora di dettare regole certe e garantire ai cittadini quei servizi (fogne, viabilità e parcheggi) che hanno “dimenticato” chi ha avuto la “fortuna” di edificare.”
Verde – Spazi pubblici. “Ormai è chiaro che sia indispensabile dotare Volla di spazi pubblici. - conclude Andrea Viscovo – - Manca un centro di aggregazione per i giovani che sono costretti a ritrovarsi negli spazi antistanti i bar o altri locali. Volla è l’unico paese al mondo dove non si sente dire “ci vediamo in piazza”… . Sicuramente ci sono tante priorità, ma credo che in primo luogo sia indispensabile, se non vitale, recuperare le aree verdi già esistenti e soprattutto quelle del centro città. Non servono fantomatici progetti, basta ascoltare le persone che richiedono la semplicità. Bisogna sempre partire dai bisogni dei cittadini per concretizzare dei programmi seri. Noi crediamo che, in poco tempo, possiamo recuperare due o tre aree già presenti sul territorio con progetti semplici e senza alcun costo per l’amministrazione.”
Redazione Politica