Amalfi (Sa). - Un riassetto quanto più coerente con il contesto urbano finalizzato a evitare l’installazione indiscriminata di insegne, tendaggi e vetrine lungo il centro storico. E’ stato approvato qualche giorno fa dal Consiglio comunale di Amalfi che ha così adottato in via definitiva ilPiano Insegne e Arredi minori redatto per contrastare il disordinato ed eterogeneo apparato d’installazioni che stride fortemente con il valore storico e architettonico della città.
Il processo di riordino e di riqualificazione della scena urbana, avviato nel 2009 senza però giungere a conclusione, è stato recentemente riproposto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Daniele Milano che ha avviato nei mesi scorsi un confronto partecipativo con i cittadini e gli operatori economici interessati nell’intento di produrre un piano quanto più possibile condiviso. Infatti, fino al 31 dicembre scorso la giunta comunale ha concesso la possibilità di partecipare fattivamente all’iniziativa – attraverso una consultazione pubblico sul portale http://pianoarredi.amalfi.gov.it – che si pone l’ambizioso obiettivo di migliorare il volto di Amalfi.
Ora, a partire dalla data di approvazione, tutti i soggetti interessati dal processo di riqualificazione, avranno a disposizione 18 mesi per adempiere alle prescrizioni previste dal piano di riordino redatto dall’architetto salernitano Carmine Spirito.
«Questa iniziativa era tra le nostre priorità programmatiche – avverte il sindaco Daniele Milano - Il motivo che ci ha spinto a fissare l’approvazione di un “Piano insegne e arredi minori” è quello di esaltare gli ambienti urbani e le sue straordinarie risorse architettoniche e storiche».
Nel corso del consiglio comunale la maggioranza che sostiene la giunta comunale ha inoltre approvato anche l’esenzione dell’addizionale Irpef per i redditi fino a 13mila euro. Un provvedimento che interesserà circa 1.600 cittadini. Ma non è tutto perché sono variate anche le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico da parte di bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie della sola Piazza Duomo. Qui, il costo a metro quadro passa da 1,20 euro a 3 euro al giorno, mentre per tutte le altre aree della città il costo resta invariato. Il Comune ha inoltre previsto un’importante agevolazione per tutti esercenti di Amalfi che richiedono la concessione e risulteranno in regola con i versamenti: l’esenzione dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico nel periodo compreso tra i mesi di novembre e febbraio.
Redazione Cronaca