San Sebastiano al Vesuvio (Na). – Tanto tuonò che addirittura non piovve: spariti dallo scenario politico locale Forza Italia e l’annunciato ingresso del Movimento Cinque Stelle. Ecco il primo ed interessante dato politico che emerge dalla presentazione delle liste che si fronteggeranno per chiudere, dopo sessant’anni, l’epopea dei Capasso. Due soltanto i candidati alla carica di sindaco: Salvatore Sannino (Partito Democratico) sarà sfidato da Gennaro Manzo ( Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco).
Tra i candidati al consiglio comunale escono fuori Andrea Addeo, Raffaele Aratro e Vito Rivellini, mentre Pasquale Filosa passa la mano alla figlia Assia, giornalista locale. Ricandidati seriali sono: l’ex consigliere comunale Pasquale D’Avino e Cosimo Tarantino. Entra tra i candidati anche Dario Scopino ( ex segretario dei democrat), rientrati dalle velleità belliche Gianluca Sannino e Giuseppe Panico, per questi ultimi due il rientro alla base sarebbe stato dettato dall’accettazione di un accordo che si concretizzerebbe in futuri incarichi di governo nel caso di vittoria di Salvatore Sannino. Gli altri candidati sono: Pasqua De Falco, Raffaele Farinaceo (detto Lello), Gennaro Pacella, Domenico Parracino e Sara Russo.
A sostenere Gennaro Manzo nella difficile battaglia elettorale ci sono un gruppo di giovani, tanti professionisti, che tenteranno di realizzare il colpo storico, ecco i nomi: Benedetto Alaia, Cira Beato, Vinicio Maria Carbone, Armando Caruso, Alessandro D’Antona, Davide Di Dato, Anna Di Mauro, Loredana Frezzaroli, Antonio Muccio, Corinne Palumbo, Vincenzo Piccirillo, Luca Scarpato. Tra i candidati svetta Antonio Muccio, fedelissimo di Gennaro Manzo, che in tutte le vicende critiche emerse nella scorsa consiliatura è risultato essere un onesto alleato del suo leader. Spicca anche il nome di Davide Di Dato, figlio di Ciro – Presidente AssoImpero, associazione locale di imprenditori. Oltre a Muccio, ad aver avuto esperienza politica, risulta essere presente anche l’avvocato Alessandro D’Antona, nonché genero di Gennaro Manzo, reduce da una candidatura a Cercola nel centrosinistra con “Cercola Democratica”.
L’uscita di scena di Forza Italia da questa competizione elettorale rappresenta un caso politico: a guidare la segreteria a San Sebastiano al Vesuvio è Giuseppe Ricci, coordinatore provinciale dei giovani azzurri di Napoli. “Non c’è un candidato di Forza Italia nelle liste presentate al Comune, votate Manzo”, ecco la mesta uscita di scena di Giuseppe Ricci, consigliere uscente eletto nelle fila de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”, poi, dopo alcuni mesi, compose il gruppo consiliare di Forza Italia.
Daniela Di Fiore, animatrice grillina sui social e sul territorio, non ha ricevuto nessuna risposta in merito alla richiesta di certificazione della lista , documentazione inviata dalla stessa allo staff pentastellato di Milano. Dopo il dietrofront di Armando Madeo, che in un certo senso ha rallentato anche le procedure di candidatura del Movimento Cinque Stelle, emerge questa defaillance , tant’è vero che nel collegio parlamentare, quindi di riferimento del vice presidente della Camera Di Maio, non si presentano liste, o meglio non si risponde alle richieste di certificazioni.
Mentre la terza lista è saltata: Michele Capasso e figlio Vincenzo, Agnese Sannino e figlia, Forza Italia con Giuseppe Ricci e Leonardo Montanaro, gli ex amministratori Andrea Addeo, Giorgio Gallo e Stefano Mollo non hanno trovato accordi, perla seconda volta consecutiva, per esclusiva e propria inadeguatezza politica, sono fuori dall’agone elettorale comunale.
il direttore Gaetano Busiello