Volla. Comunali, Vincenzo Manfellotti annuncia: ” Rinuncerò a qualsiasi privilegio istituzionale”

j vinxcenzo manferllotti - architetto - moderati per volla

Volla (Na). – Nelle liste  che sosterranno il candidato sindaco Luciano Manfellotti emergono tantissimi giovani , tra i quali Vincenzo Manfellotti, giovane architetto, inserito nella compagine  civica “Moderati per Volla”“ Partecipo con entusiasmo a questa competizione elettorale -  sostiene ai nostri taccuini Vincenzo Manfellotti –  perché ho un desiderio forte da realizzare, quello di rendere la mia città vivibile. Desidero ridisegnare una Volla funzionale alle necessità  dei nostri concittadini, garantendo più servizi ed opportunità. L’aumento demografico che si registrerà in questi anni deve essere fronteggiato al meglio, garantendo quei servizi minimi – scuole, asili nidi, fogne, parcheggi – senza i quali non si può programmare uno sviluppo sostenibile del territorio. La vivibilità della città si garantisce anche attraverso l’eliminazione dei disagi che affliggono la città, uno di questi è il traffico,  che non solo nelle ore di punte , ed  in diversi segmenti del territorio comunale, vedi le strade del centro,  bloccano nelle auto i cittadini. Sono pronto a presentare un adeguato Piano Traffico che garantisca il decongestionamento degli imbottigliamenti e che preveda il recupero dei parcheggi dismessi e la creazione, dove possibile, di altri spazi per le soste auto. “

Vincenzo Manfellotti è una delle tante espressioni giovanili della coalizioni, facendo squadra con le altre sensibilità presenti nelle varie liste,  sta per disputare una battaglia elettorale da protagonista.

“ Rifiuterò qualunque privilegio, come ad esempio il  gettone da consigliere comunale, il telefono e le ricariche per espletare il servizio istituzionale, il  gettone da componente delle commissioni consiliari, e proporrò la creazione di un fondo dedicato nel bilancio comunale dove alimentare le spese di routine e   sanitarie per i disabili della mia città” Ecco quanto annunciato dall’architetto Vincenzo Manfellotti.

a cura di Roberta Esposito

 

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