Napoli. – Dichiarazione dell’assessore alle attività produttive Amedeo Lepore all’inaugurazione di ITALY-CHINA innovation forum a Città della Scienza:
“Il forum di oggi rappresenta un’ulteriore e importante occasione per lo sviluppo delle policy di collaborazione e di cooperazione tra Cina e Campania. In quest’ottica la Campania sta lavorando in uno spirito di profonda collaborazione, per far si che ricerca, innovazione e sviluppo, siano strumenti fondamentali, non relegati a delle nicchie, ma ad una capacità complessiva di progresso del sistema paese. E’ opportuno però che i territori e i sistemi competano tra loro, come ad esempio nel campo dell’attrazione degli investimenti. Su questo versante la Campania è una tra le regioni più avanzate in Italia. In un solo anno, grazie all’azione incisiva dell’amministrazione De Luca, abbiamo ottenuto molti risultati, muovendoci sia sul terreno della valorizzazione delle eccellenze sia su quello delle interpretazione delle crisi viste come opportunità di sviluppo. Attrazione di investimenti ed internazionalizzazione per noi significano due cose, da un lato la capacità di avere sbocchi esteri, che noi stiamo sfruttando grazie anche agli accordi con Sace e con Ice, dall’altro la capacità di mettere in campo misure che, assieme al capitale umano, alla creatività dei nostri giovani e a un sistema universitario all’avanguardia, offrano grandi opportunità per chiunque voglia investire in Campania. Abbiamo già chiuso accordi con Apple e con GE, e ne stiamo chiudendo altri con multinazionali come Nestlè, Fca e Denso, che tra poco ad Avellino farà un importante investimento, e con molte altre corporation che stanno utilizzando lo strumento dei contratti di sviluppo. Uno strumento che in Campania ha una particolare possibilità di incentivazione, fino cioè al 75% degli investimenti tra fondi di rotazione e capitali a fondo perduto, e che noi stiamo cofinanziando con il Governo e con Invitalia. Abbiamo inoltre messo in campo importanti provvedimenti: la legge regionale di semplificazione per velocizzare i tempi delle procedure regionali necessarie agli investimenti; il Surap, lo sportello unico per le attività produttive; una riforma complessiva di leggi e procedure amministrative; la legge regionale Manifattura Campania Industria 4.0 che, unica in Italia, ha anticipato i provvedimenti del governo, e che si appresta a rafforzarne le misure come gli iperammortamenti, il credito d’imposta per la ricerca, lo sviluppo e per gli acquisti di tecnologie innovative; il credito d’imposta automatico esteso fino al 2019, valido per chiunque voglia investire in Campania; la decontribuzione al 100% per le nuove assunzioni; il collegamento della banda ultralarga in tutte le imprese e in tutti i centri di ricerca.
Grazie al Patto per la Campania infine, si stanno investendo per le attività produttive 1,5 mld di euro per il periodo 2015-2017, e sono previsti ben 3,5 mld di euro entro il 2020 . Stiamo lavorando anche per creare una grande ZES, Zona Economica Speciale, che comprenda i porti di Napoli e Salerno, le aree retroportuali e la zona di Bagnoli, nella quale peraltro ci sono già immediate possibilità di investimento grazie ad un accordo in corso tra Invitalia e l’area ex Nato, per sostenere quelle aziende che operano nei settori delle biotecnologie, della bioeconomia e della ricerca innovativa” .
Redazione Cronaca