Pollena Trocchia. Attesa in città per il progetto della Cittadella Sportiva in via Esperanto, presentato dall’Accademia Gymnàsion

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Pollena Trocchia (Na). – C’è grande attesa in città per l’interessante  progetto di una cittadella sportiva,  presentato lo scorso 14 aprile 2017 – allegati studio di fattibilità e piano economico –  al Comune di Pollena Trocchia dall’Accademia Gymnàsion.

La promotrice ed ideatrice del progetto è Sara Castaldo, Tecnico GAF della Federazione Ginnastica d’Italia,  già istruttrice presso il Centro Federale Ginnastica Artistica Femminile di Napoli, quindi, una figura di rilievo della pratica sportiva partenopea.

“ Il progetto -  spiega ai nostri taccuini la dottoressa  Sara Castaldo – prevede la riqualificazione ed il completamento, ad opera ed a totale carico economico dell’Accademia Gymnàsion Associazione Sportiva Dilettantistica, della struttura sportiva sita in via Esperanto,  comprendente anche l’area,  al momento in stato di abbandono,  di un campo polivalente ed i relativi spogliatoi. Tale richiesta è scaturita dall’idea progettuale che ho già  sottoposto al Comune di Pollena Trocchia lo scorso 4 maggio 2016.

In linea con la legge n. 147 del 2013, l’Accademia Gymnàsion, l’associazione sportiva dilettantistica  ha sottoposto all’attenzione del  Comune di Pollena Trocchia lo studio di fattibilità e il relativo piano economico-finanziario.

I principali interventi riguardano: – il recupero totale dell’edificio già presente, ma in stato di completo abbandono, che sarà atto ad ospitare gli spogliatoi (maschile, femminile, tecnici), la segreteria ed una palestra per le attività di Ginnastica per Tutti, rivolte ai bambini a partire dai 3 anni, e le attività di Salute e Fitness, rivolte ad un pubblico adulto ed agli anziani; – il recupero dell’area del campo e la posa in opera sulla stessa di una tendostruttura polifunzionale di 18x36m dedicata alla ginnastica artistica, alla ginnastica ritmica, alla ginnastica aerobica sportiva, al trampolino elastico ed ad altre eventuali discipline sportive.

Entrambe le strutture tra loro collegate e complementari sarebbero gestite prevalentemente dall’Associazione, ma aperte alle attività di altre Associazioni Sportive che ne facessero richiesta. Inoltre le attività svolte nella struttura  sarebbero rivolte alle fasce più deboli della popolazione, ovvero bambini e anziani, che ritroverebbero in esse un punto di ritrovo e di aggregazione.

“Un intervento di tal portata – chiarisce Sara Castaldonon solo restituirebbe alla comunità un’infrastruttura sportiva al momento abbandonata, ma la arricchirebbe di una vera struttura sportiva coperta. Si inserirebbe, inoltre,  in un’area già ripristinata dal comune, comprendente campi di calcetto, tennis e spogliatoi, ricreando una sorta di piccola cittadella sportiva, incentivandone la fruizione ed incrementandone l’attrattiva. Inoltre la specificità degli sport cui sarebbe principalmente dedicata (ginnastica artistica, ginnastica ritmica, ginnastica aerobica sportiva, trampolino elastico) non solo porterebbe enormi benefici sociali, ma sarebbe un fiore all’occhiello per l’intero comune, non essendoci simili realtà neanche nei comuni limitrofi, richiamando fruitori -  conclude Sara Castaldo – anche da zone extracomunali che porterebbero altre positive ricadute sull’economia e sullo sviluppo dell’area.

a cura di Roberta Esposito

 

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