Napoli. – “Il Secolo Nuovo” approfondisce la conoscenza di un altro candidato alla Camera dei Deputati nelle liste di CasaPound Italia: si tratta di Gabriele Esposito, 42enne napoletano di Forcella, lavora nella sicurezza privata al Porto di Napoli, oggi vive d Acerra, dove lo stesso è in competizione nel collegio uninominale che aggiudica un seggio a Palazzo Montecitorio. “Scugnizzo da sempre, ed ancora oggi….”, Esposito tende a rimarcare orgogliosamente le sue origini da scugnizzo, inteso nella sua accezione più positiva che ha come caposaldo l’interesse per il suo popolo: a partire degli indigenti, passando per i disoccupati , fino ad arrivare agli ex detenuti in cerca di reintegro sociale.
Gabriele Esposito in CasaPound ha un ampio raggio di azione politica: militante e portavoce della Tartaruga Frecciata, operante nel sociale nei quartieri più a rischio di Napoli, come Ponticelli e Forcella , quest’ultimo quartiere dove ha vissuto e cresciuto per decenni, affrontando la questione delicata del reintegro sociale a favore delle classi disagiate, quali gli ex detenuti e i disoccupati . Nonostante risieda ad Acerra da 3 anni, anche nel comune dell’Area Nord, Gabriele Esposito è impegnato sul territorio confermandosi responsabile politico, attuando diverse iniziative sotto la bandiera di CasaPound Italia, a sostegno delle famiglie bisognose attraverso la consegna dei pacchi alimentari e dei giocattoli per i bambini bisognosi, in particolare nei periodi delle feste .
“Ad Acerra - dichiara ai nostri taccuini Gabriele Esposito – sono impegnato nella raccolta firme per il progetto urbanistico delle strisce blu, che grazie ad un progetto ben congeniato, possono essere regolarizzate in modo che vi sia sviluppo su tutto il territorio, applicando meno tasse e, quindi, meno spese per i cittadini realizzando un impatto migliore per l’ambiente. CasaPound ritiene che le strisce blu ad Acerra risultano essere illegali .”
“Appena eletto – continua Esposito - in Parlamento affronterò le problematiche che riguardano la città di Acerra, tra queste i Regi lagni che, dopo un irritante e continuo ping pong burocratico sulle responsabilità tra Regione e i vari comuni responsabili , si realizzi un serio progetto di bonifica degli stessi, al fine di garantire un servizio che andrebbe ad evitare allagamenti, causati da un semplice acquazzone, che bloccano la citta e creano disagi alla cittadinanza. Inoltre, serve un progetto di riqualificazione per il campo sportivo di Acerra, dove sono iniziati dei lavori che mai si saprà quando finiranno, che hanno impedito lo sviluppo di uno stadio già in uso che poteva essere ampliato e riqualificato, simbolo di una squadra storica dove tanti calciatori professionisti per varie iniziative , dalla beneficenza al calcio giocato, hanno calcato il campo erboso acerrano . Mi occuperò dell’ inceneritore e del suo buon funzionamento, avendo come obiettivo di regalare alla città Acerra sempre meno disagi e più occasioni: quindi, funzioni al meglio per un miglior impatto ambientale e sgravi sulle tasse . “
“ Sono collaboratore del Movimento “ex Don Napoli” da 3 anni, appoggiato da CasaPound con le iniziative, anche internazionali, per il reintegro sociale del progetto “Esco Dentro“. – conclude Gabriele Esposito – Sono iscritto al movimento ex detenuti nel 2010 ed affiancato da CasaPound ,mi sono distinto in varie circostanze per aver dimostrato l’inadempienza delle istituzioni carcerarie a favore del reintegro socio lavorativo finalizzato alla rieducazione dei detenuti e degli ex detenuti una volta fuori dalle prigioni, tante sono state le mie denunce durante questi anni, riguardanti anche l’esubero di detenuti nelle carceri e lo stato di degrado sul fronte della vivibilità all’interno delle stesse, in special modo a Poggioreale . Ecco come è nato il progetto “Esco Dentro” , con il quale le buone ambizioni di essere ampliato , inseriva a forza e per meriti di validità, 400 unità nel mondo socio lavorativo grazie all’ appoggio della provincia e del comune per l’ottima iniziativa . Tale progetto potrebbe essere ripreso….”