Sant’Anastasia. Nasce il primo polo sovranista vesuviano, appuntamento per l’1 marzo al convegno ” La Mala Gestione dei Rifiuti”. Mario Gifuni sarà il candidato sindaco?

MarioGifuni

Sant’Anastasia (Na). - L’appuntamento di venerdì 1 marzo alla biblioteca di via Arco potrebbe diventare storico: annunciata l’ufficializzazione del primo polo sovranista , almeno nel vesuviano, che si presenterà alla competizione amministrativa del prossimo 26 maggio 2019, ossia per l’elezione del nuovo sindaco e del rinnovo del consiglio comunale.

Anche se il nome del candidato sindaco è tenuto riservato dagli organizzatori  ( Fratelli d’Itali, Lega – Noi con Salvini – Sant’Anastasia in Volo) ma la voce insistente è quella di Mario Gifuni, attuale presidente del consiglio comunale di Sant’Anastasia, amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Abete, risultano  essere proprio loro due,  insieme all’ex sindaco Carmine Esposito i più seri candidati al ballottaggio. Mario Gifuni tenta la scalata alla guida del palazzo di città, dopo essere stato prima consigliere comunale, e poi, anche capo del consesso civico: cariche tutte passate per un plebiscito di consensi personali.

Gli stati generali  del sovranismo campano per le politiche ambientali saranno  presenti a Sant’Anastasia al convegno “Verso le elezioni amministrative 2019. LA MALA GESTIONE DEI RIFUTI”. Modererà il convegno Felice Manfellotto, segretario Politico di Sant’Anastasia in Volo. Interverranno: il senatore Andrea Iannone (Fratyelli d’Italia), componente della commissione parlamentare sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad essi correlati; Giovanni Romano,  responsabile politiche ambientali della Lega per la Regione Campania;  Carmela Rescigno dirigente regionale di Fratelli d’Italia; Aniello Savoia, segretario provinciale di Fratelli d’Italia; Giuseppe De Simone, coordinatore dell’Area Vesuviana di Fratelli d’Italia; Mario Trimarco , dottore commercialista, già consigliere comunale del gruppo Sant’Anastasia in Volo.

a cura del direttore Gaetano Busiello

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