Sant’Anastasia (Na) – Sono 4 i candidati sindaci che si confronteranno per l’ambita poltrona di lusso di Palazzo Siano. A mezzogiorno si è chiusa la fase di presentazione delle liste che sosterranno i rispettivi candidati sindaco. Due sono i candidati identitari: Mario Gifuni e Raffaele Coccia, i quali hanno deciso di tenersi la maglia politica che in tanti in queste elezioni amministrative la nascondono sotto la giacca. Mentre gli altri due candidati, già antitetici ai nastri di partenza di questa campagna elettorale, hanno una connotazione civica: coraggiosa quella di Carmine Esposito, ex sindaco, fermato da un’inchiesta giudiziaria che lo costrinse a dimettersi da sindaco nel 2013; mentre, potrebbe apparire di comodo la megacoalizione, - sette liste civiche – a sostengo del sindaco uscente Lello Abete.
Per la prima volta nel vesuviano nasce il polo sovranista: la Lega di Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni a sostegno di Mario Gifuni. Tantissima curiosità e molta attenzione desta tra gli addetti ai lavori il debutto ai piedi del Vesuvio dello schema sovranista: due sono i partiti a sostegno del vulcanico Mario Gifuni , la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia. Tra i nomi più noti inseriti nelle liste troviamo nella Lega quelli degli ex consiglieri comunali Giacomo Gammella e Felice Manfellotto, quest’ultimo fedelissimo di Mario Gifuni, mentre in Fratelli d’Italia compare in lista il nome di Mario Trimarco, altro amministratore della scorsa consiliatura, che si dimise nel 2014. Il vento di destra che si respira in Italia potrebbe soffiare anche su Sant’Anastasia: ecco perchè Mario Gifuni potrebbe risultare la sorpresa di questa competizione elettorale.
Un’altra coalizione identitaria è quella a sostegno di Raffaele Coccia, consigliere comunale uscente del Pd , una consiliatura intera all’opposizione. Le liste che sostengono Coccia sono il Partito Democratico e “Sant’Anastasia Unita”. Tra i candidati dei democrat c’è anche il consigliere comunale uscente Giuseppe Maiello.
L’ex sindaco Carmine Esposito si presenta con tre liste civiche collegate: Agire con Carmine Esposito, Alleanza per Sant’Anastasia e Arcobaleno. Molto attesa la perfomance di Ciro Pavone, spin doctor di questa coalizione, già staffista dei sindaco Carmine Esposito. Potrebbe essere la più combattiva compagine, molto spesso criticata sui social ed ha atteso questa camapagna elettorale annunciando un impegno d’onore al fine di portare a conoscenza della città il buongoverno di Esposito di contro alle defaillances dell’amministrazione uscente, guidata da Lello Abete.
Sette sono le liste a sostegno di Lello Abete: Cuore Anastasiano, Fare Futuro, Progetto per Sant’Anastasia, Sant’Anastasia al Centro, Noi per Lello Abete, Sviluppo e Territorio per Sant’Anstasia ed Insieme per Costruire. Lo schema tattico di Abete è quello di vincere al primo turno, al fine di centrare tale obiettivo ha fatto incetta di sostenitori, anche tra i suoi avversari della scorsa competizione elettorale: spiccano i nomi pesanti di Paolo Esposito (ex Forza Italia) e di Carmine Capuano ( Partito Socialista). Di contro alla comodità di una speranza per una passeggiata elettorale, visto l’alto numero di candidati al consiglio comunale presentati, si prospetterebbe, in seguito, una difficoltà di governare. Sette sono le compagini, cinque gli assessorati. Come in altri comuni del vesuviano, si potrebbe profilare un governo litigioso e dove chi ha partecipato, anche essendo decisivo per il risultato elettorale, non avrebbe cittadinanza nel futuro esecutivo di Lello Abete.
224 i candidati al consiglio comunale, 4 i candidati sindaci: si dovrà sconfiggere l’impetuosa avanzata dell’esercito degli astensionisti, in quel campo si deciderà il confronto elettorale.
a cura del direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello