Cercola. Comune, inferno all’Ufficio Anagrafe: stamane, il secondo in 15 giorni, è stato soccorso e trasportato in ospedale dal 118 un altro dipendente comunale. Nei locali uno scarsissimo contesto igienico – sanitario

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Cercola (Na) - Stamane , per la seconda volta in quindici giorni, è stato soccorso e trasportato all’ospedale uno dei dipendenti dell’ufficio anagrafe del comune vesuviano. Il malore che ha colpito G.C. sarebbe frutto di una situazione ambientale e lavorativa scioccante: da un lato lo stesso G.C. , dipendente comunale di categoria B, è stato incaricato dal responsabile del servizio ( Luigi Pacella ) ad operare allo sportello, nonostante non sarebbe stato mai formato, lo stesso arriva da tanti anni di autista degli scuolabus comunali, e poi, per un breve periodo assegnato alla Biblioteca Comunale ( di più facile gestione ;  dall’altro  il malore potrebbe essere stato alimentato anche da  una situazione igienico – sanitaria delle peggiori, stamane, noi de Il Secolo Nuovo, siamo stati nei locali dell’ufficio anagrafe ed abbiamo trovato ( come da foto allegate a fine articolo) una situazione drammatica sul fronte della sicurezza, solai e pareti  lesionati con tanto di materiale di risulta a terra, mentre nel bagno, utilizzato anche dai cittadini, la situazione  è ancora peggiore, i solai e le pareti in cattivissime condizioni, immancabile la puzza, insostenibile con le porte chiuse,  derivante da queste criticità che fa a cazzotti con l’obbligo di tenere il personale e i cittadini in un ambiente salubre. Siamo venuti a sapere, nei corridoi del palazzo comunale, che , addirittura, il pavimento dell’ufficio anagrafe non verrebbe pulito da qualche mese, sembra a causa della mancanza dell’addetta alle pulizia, mai sostituita, anche temporaneamente, dall’amministrazione comunale.

Anche 15 giorni fa l’autoambulanza ha dovuto soccorrere e trasportare all’ospedale un altro dipendente dell’ufficio anagrafe al termine di un presunto alterco con il responsabil del servizio Luigi Pacella: un segnale di una forte tensione che regna in uno degli uffici più sensibili dell’intero scacchiere comunale, quello che resta a contatto con i cittadini, quotidianamente, quindi, sottoposto allo stress più intenso. Proprio per tali ragioni non si comprende il perchè lo stesso Pacella assegni allo sportello G.C. , senza formazione e, poi, ci si ritrova l’ambulanza a soccorrerlo?

Il dato più curioso rispetto a questa incredibile vicenda arriva dal comportamento istituzionale dello stesso Pacella, responsabile di servizio dell’anagrafe,  ma anche del S.U.A.P ( Sportello Unico delle Attività Produttive), che, a volte, e con taluni, il responsable del servizio è talmente rigido ed inflessibile nel chiedere il rispetto della normativa per gli aspetti igienico – sanitari che fa , davvero, rabbia ai tanti un comportamento così sciatto e disinteressato per il rispetto dell’ambiente salubre nei locali di un ufficio dove lo stesso dovrebbe controllare l’effettivo rispetto delle già citate norme igieinico – sanitarie.

Sul caso in questione , sul tema della sicurezza e della salubrità negli uffici comunali, è intervenuta la CISL FP provinciale che ha diffidato il sindaco, in qualità di responsabile della sicurezza del proprio personale e dei cittadini, a risolvere le criticità che si abbattono su quei locali. Se entro i 15 giorni il sindaco Vincenzo Fiengo non fornisce soluzioni al caso la CISL FP denuncerà il tutto all’Ispettorato del Lavoro. Noi de Il Secolo Nuovo seguiremo la vicenda anche nei prossimi giorni.

a cura del direttore Gaetano Busiello

 

 

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