Cercola (Na) - Dopo un’intensa attività di ricerca è stato svelato il mistero sul responsabile e sulle dovute ragioni che hanno determinato l’esclusione del Comune di Cercola dal Bando istituito dalla Camera di Commercio di Napoli per la concessione di sovvenzioni ai Comuni ed alle Proloco per la realizzazione di iniziative per la promozione economica e territoriale dell’area dei comuni della Città Metropolitana di Napoli.
Ad accendere il dibattito sul tema è stato il consigliere comunale di opposizione Pasquale Esposito (Forza Italia ) che ha accusato genericamente l’amministrazione comunale di aver perso il finaziamento di 25.000 € messo a disposizione dalla Camera di Commercio per i comuni: in assenza di una delibera di Giunta Municipale di indirizzo che approvasse il progetto da presentare per il bando, gli addetti ai lavori hanno messo nel mirino delle responsabilità il delegato alla cultura al Comune, che avendo delega ad hoc avrebbe potuto anche inviare la documentazione della partecipazione al bando.
“… manca l’attestazione del 4% documento richiesto dall’art.6 a pena di esclusione” Ecco la motivazione che si legge dagli atti della Commercio di Napoli, facendo emergere in modo chiaro che la responsabilità è in capo direttamente al sindaco Fiengo, che ha caricato direttamente dalla sua mail istituzionale tutta la procedura, tralasciando l’allegato che ai sensi dell’art.6 del relativo bando in mancanza avrebbe determinato l’esclusione. Un chiaro errore del sindaco Vincenzo Fiengo, avvocato ammministrativista, quindi, quotidianamente avrebbe anche a che fare con tali procedure. Un errore puramente tecnico che ha fatto perdere 25.000 alla comunità cercolese: potevano essere impiegati in attività di valorizzazione dei prodotti locali, luminarie natalizie e eventi di contorno al Natale Cercolese. Tutto questo è stato impedito dall’errore del sindaco Vincenzo Fiengo, mentre la totalità dei sindaci – rappresentanti legali dei vari comuni – si sono affidati, per la trasmissione degli atti richiesti dal bando, alle mani esperte e produttive dei propri responsabili dei servizi.
Da social arriva la scioccante replica di Fiengo a Pasquale Esposito “...ovviamente la prossima volta quando mi metterò dinanzi al computer per caricare il progetto starò attento a non dimenticare nulla, peccato però che durante la giornata faccio altro.” Forse il sindaco Fiengo dimentica che i contribuenti cercolesi pagano con tremilaeuro la sua indennità di funzione.
Il sindaco, autentico mattatore delle feste di piazza cercolesi, incuriosisce tanto: quali progetti ha presentato alla Città Metropolitana senza l’approvazione della Delibera di Giunta Municipale che avrebbe posto l’atto di indirizzo ai vari eventi soggetti a finanziamento?
il direttore Gaetano Busiello