Cercola (Na) - “Il circolo territoriale di Cercola di Fratelli d’Italia condivide l’opportunità di intitolare a Diego Armando Maradona una delle strade di Cercola. Nei prossimi consigli comunali sarà al vaglio del consesso civico un’altra nostra proposta di intitolare una strada a Gaetano Scirea, talentuoso ed esemplare campione della Juventus, possibilmente una di quelle di accesso allo stadio comunale. La città di Cercola vanta una tradizione di tifo bianconero che coinvolge quasi il 30% degli appassionati di calcio locali. Nel rispetto delle identità proponiamo di aprire alla condivisione, almeno nelle intitolazioni delle strade. ” Ecco quanto riferito da Gaetano Busiello, commissario cittadino di Fratelli d’Italia, il quale è stato il primo , a pochi minuti dalla difussione della notizia della scomparsa di Maradona, a chiedere ufficialmente la proclamazione del lutto cittadino.
La proposta arriva da Rocco Silvano, da dieci anni consigliere d’amministrazione dell’Incofarma s.p.a., la società a partecipazione pubblica che gestisce le farmacie comunali. La nomina di Rocco Silvano è stata effettuata dall’attuale Sindaco Fiengo. Silvano è stato consigliere comunale a Cercola dei Verdi, a sostegno dell’allora sindaco Giuseppe Gallo, “Mi sembra alquanto grottesco – spiega ai nostri taccuini Gaetano Busiello - che il dormiente consigliere di amministrazione dell‘INCONFARMA S.P.A. , la società a partecipazione comunale (al 25%) si impegni rapidamente a proporre l’intitolazione di viale dei Platani a Diego Armando Maradona, quando , invece, per il ruolo che gli compete, di amministratore di soldi pubblici non ha mosso un dito sulla nostra proposta, depositato al sindaco Fiengo e diffusa pubblicamente, relativamente all’effettuazione dei tamponi gratuti a domicilio per i cittadini cercolesi risultati positivi al coronavirus. Il contagio a Cercola è diffusissimo, i tempi dell’ASL per effettuare e processare i tamponi restano biblici per il tipo di attività da espletare, invitiamo Rocco Silvano a far investire parte degli ottantimila di euro di utile annuale della Farmacia Comunale per rendere la salute pubblica un valore e non solo un’altra indennità da beccare per un curricculum da arricchire. “
a cura di Luisa Ramaglia